25 marzo 2012

funzionari pubblici italiani

Riprendo questo post di Winckelmann e lo diffondo anche qui.
La soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna, architetto Renata Codello in un video di qualche anno fa, da guardare fino in fondo.

23 marzo 2012

licenziamenti e conflittualità tra colleghi

Seppur non ancora diventata legge, ad oggi nella riforma del lavoro c'è un rischio aggiuntivo, almeno per le analisi che ho finora letto.
Sono io che son fatto in modo particolare, o forse saranno alcune esperienze che ho avuto, ma nell'estensione alle possibilità di licenziare ci vedo un elemento non indifferente di potenziale rischio e cioè la conflittualità tra colleghi.
Non in tutti i posti di lavoro infatti sono applicati criteri di efficienza che riguardino anche le questioni inerenti la conflittualità interna anzi, è più facile trovare luoghi dove questa è coltivata in modi differenti ma sempre attinenti al concetto del divide et impera.
Non voglio arrivare a dire che la situazione arriverà al farsi le scarpe tra colleghi, però da alcune parti, essendo già presenti certe potenzialità, ahinoi ci si avvicinerà.

21 marzo 2012

i gay e quei bruti dell'hockey

È proprio vero, il mondo non smette mai di sorprenderci.
È attiva da qualche settimana un'iniziativa a favore degli sportivi e più in generale delle persone LGBT che coinvolge giocatori, allenatori, dirigenti della NHL. Sì, proprio loro, quelli dell'hockey su ghiaccio americano. Quelli, che quando sono sul ghiaccio, non pensano a salti tripli o alle piroette ma piuttosto a cose del genere.
Quello che ti aspetti da uomini così non è di certo un appoggio convinto e sempre più contagioso all'interno del mondo professionistico americano per il rispetto alle persone gay.
E badiamo bene, non è un'iniziativa rivolta all'esterno della NHL. Il titolo dell'iniziativa dice tutto: se puoi giocare, puoi giocare. Non importa chi tu sia, qui siamo tutti giocatori di hockey. E te lo vengono a dire i capitani delle squadre, i campioni stranieri, e quegli omaccioni di manager che mai ti aspetteresti che aprano la bocca a incoraggiarti. E invece questi ti fanno discorsi sull'inclusione delle diversità.
Nel frattempo, in Italia.

16 marzo 2012

conosco due


Conosco due che si sposeranno il 1 aprile. Che io, al venire a conoscenza della data, ho iniziato a farmi talmente tanti film in testa su quale sarà lo scherzo e quale la realtà da venire candidato al mental handjob academy award ancor prima della sua istituzione.
Conosco due, amici di quelli di prima, che in un viaggio negli states sono passati da Las Vegas e si sono sposati. Ci avranno pensato molto, non ci avranno pensato per nulla, fatto sta che sono andati lì e si sono sposati avendo accanto Elvis.
Che poi tutti questi sono pure rustici, di quelli per intenderci 'che ci sposiamo perché sì', quante altre parole ti devono dire.
Il mio cruccio è che non so niente delle torte. Ai secondi ad essere sincero non glielo avevo neanche chiesto, coi primi invece ho rimediato ma dopo tre ore dalla domanda non mi è ancora giunta risposta. Che a me, di Elvis e del 1 aprile in realtà non importa. Ma della torta... Mi pare che negli atti dei costituenti ci sia un riferimento ben preciso: non ci può sposare se non c'è una torta nuziale come si deve.

11 marzo 2012

come l'anagrafe aiuta il matrimonio gay

Come volevasi dimostrare. Mi fa piacere di averci visto giusto tre anni fa. Allora, a proposition 8 approvata da poco in California e cogli ultimi ricorsi a tentare di bloccarla, avevo già pensato alla soluzione anagrafica.
Mi cito, il che fa cafone, ma tanto resta tutto qui, ché per fortuna questo blog è autoreferenziale e nulla più. Fu promossa una campagna per salvare i matrimoni già effettuati; ma fin da subito, da quel famoso e famigerato 4 novembre 2008 che vide la vittoria alla presidenziali di Obama e anche l'approvazione in California della prop. 8, fu chiaro dalle banali statistiche del voto californiano che la cosa non sarebbe durata.
C'erano già state delle consultazioni e i trend erano chiari: a poco a poco i favorevoli al matrimonio gay diventavano sempre di più in tutte le categorie che gli statistici tenevano sotto osservazione.
Ecco, ora ci siamo. La svolta c'è stata. Questi nuovi dati non sono comparabili con gli altri ma per un'unica, seppur importante, ragione: non sono statistiche di voto ma solo rilevazioni.
E comunque sia, come volevasi dimostrare.
motherjones.com - Kevin Drum - Gay Marriage: Nothing to Be Afraid of Anymore

09 marzo 2012

25 anni

Nozze d'argento per The Joshua Tree, pubblicato il 9 marzo 1987.

06 marzo 2012

la tassa sui cibi scadenti e il rischio inflazione

Sarà pure l'ennesimo mio delirio ma non vedete anche voi, anche solo a livello potenziale, un rischio inflazione sui prezzi dei cibi se venisse davvero introdotta una tassa sui cibi scadenti?
Che poi sarà curioso vedere come verranno definiti. Il junk food, i troiai, insomma sono cose che comunque sono vendute come alimentari, mica come oli esausti. Ah, la parola, questa sconosciuta. Se saranno tassati vedranno i loro prezzi aumentare. E, almeno sulla carta, diminuiranno le differenze coi cibi di qualità.
Se nelle intenzioni del legislatore ci può essere del buono, e cioè che così si invoglierà il consumatore a spendere quel poco di più per ottenere tanto di più in termini di qualità, com'è che non si fa anche la riprova del nove e si guarda la cosa anche dal altro lato?
Per quanto tempo un produttore di cibi di qualità accetterà che i suoi prodotti siano ad un prezzo solo di poco superiore al cibo spazzatura? Per quanto tempo accetterà di sottostare a disciplinari rigidi con regole sanitarie ferree senza farsi venire lo schiribizzo che in fondo è del tutto giustificato aumentare di quell'onesto 2 - 3 - 5% i suoi prezzi?

04 marzo 2012

cremare purché pagare


La Cei sta rafforzando in questi giorni il parere già dato tempo fa sullo spargimento delle ceneri dei defunti che sono stati cremati e sulla loro conservazione. Forse sta passando lontano dai riflettori, non che sia una gran notizia in effetti.
Il parere è dato per evitare consuetudini estranee ai valori della tradizione cristiana. Si inizia al solito presentando la cosa come un'apertura per poi parlare quasi esclusivamente dei divieti.
La cremazione non è contraria alla tradizione cristiana. Molte volte è stata ribadita da più parti all'interno della chiesa cattolica questa indicazione e certo la versione 2012 del rito delle esequie non aggiunge niente, neanche quello che si vuole ora far passare come novità. Adesso la specifica che si aggiunge è che però non va incoraggiata, proprio perché alcuni, c'è sempre chi rema contro, si fanno cremare in odio alla fede.
C'è una tale veemenza in queste frasi, come spesso fanno i rappresentanti della chiesa cattolica che per giustificare un discorso si inventano il nemico che vuole infangare la vera fede a tutti i costi, anche dopo che sia morto. Più che dal rispetto della tradizione cristiana sembra che molti all'interno della chiesa siano affetti da paranoie.
E, dopo aver detto che la cremazione si può fare coi dovuti però e distinguo, ecco la ciliegina della torta sull'evitare la dispersione delle ceneri, e più in generale sul non portarle fuori da un cimitero.
La tradizione cristiana, così ben rappresentata in tali documenti ufficiali, tende a dimenticare la banalità che il cimitero per tutti è un'invenzione non religiosa introdotta, almeno in Italia, da Napoleone. Insomma, le belle sepolture prima del 1800 erano riservate a pochi. Per 1800 anni la tradizione è andata da tutt'altra parte.
Nel documento della Cei pare che molto sia legato al terreno consacrato. Se lo è, ceneri sì, se non lo è, ceneri no perché la dispersione potrebbe sottintendere concezioni panteistiche o naturalistiche. Non dico che anche qui siamo all'accenno di paranoia scritto prima, ma ad un più misero stadio di fantasia al potere.
Il riferimento, nell'articolo dell'Uaar che ho linkato, alla presenza diretta nel business delle sepolture della chiesa cattolica, per altro del tutto vera, è solo l'ennesima testimonianza che il soldo, o la sua penuria, fa spostare a volte da una parte a volte dall'altra anche le religioni, sempre più mobili della fatidica montagna.

tanti auguri a

È il suo compleanno, e mi pare appropriato fargli gli auguri anche a mo' di ringraziamento per tutto. Ciao Lucio.