11 maggio 2011

quando a tremare è l'intelletto

Dell'imminente terremoto romano che avrebbe dovuto svolgersi, quasi come se fosse una recita teatrale, oggi ne scoprii solo poco tempo fa la previsione, richiamato da berci internettiani che allietarono anche vari account di miei amichetti e amichette della capitale.
Se non fosse stato per il solito passaparola avvenuto sull'internet italiano, cioè in quell'ansa sterile che è il web nazionale rispetto al resto del mare dei naviganti, manco avrei saputo dei tremori terrestri in quel di Roma.
Forse per via del mio stare in città di provincia, ma oggi sono restato sorpreso dal Tg1 delle 13,30 che ha riportato la notizia. Ehm... la boiata.
Dunque, a me piacerebbe sapere quanti se lo siano veramente filato questo terremoto che, maleducato, alla fine non si è neanche presentato. E non solo oggi, che è la giornata dell'io lo avevo detto, ma anche e soprattutto nei giorni e nelle settimane scorse. Forse potranno venirmi in soccorso i miei amichetti di prima ed informarmi.
Che poi a dirla tutta un terremoto oggi c'è stato davvero, a circa 50 km da Murcia in Spagna, con una magnitudo di 5.1. Che nulla sarebbe, non fosse però per le vittime che ci sono state, rispetto al paio di scosse da magnitudo 5.5 e 5.6 che si è beccato anche oggi il Giappone. Mi sa che ci sarà pure stato qualcuno che avrà visto nessi logici e consequenziali tra il non evento romano e quello realmente verificatosi in Spagna.
Domani, se me ne ricorderò, andrò a consultare i dati in questo momento non ancora disponibili per dirvi se qualcuno al 10 piano di qualche palazzo dell'Eur ha scurreggiato troppo forte facendosi così registrare per sempre nel database dei terremoti strumentali dell'Usgs.

Su tutto una grande, immensa, scoraggiante caduta dell'intelletto umano.
Dilettanti questi romani, mettersi così in evidenza per una bischerata immane come questa, rinunciando a ragionare con le proprie teste per comodità, nella migliore delle ipotesi.
Me ne torno nel mio guscio fatto di dubbi. E aspetterò l'unica certezza che la vita mi abbia mai dato: il 21 dicembre 2012.

2 commenti:

Marco Boccaccio ha detto...

ti rassicuro (!): qui a roma nemmeno una scossettina che non capisci se è lui o la metropolitana che passa a chilometri di distanza...

Paolo ha detto...

Quanti? Io mi sono trattenuto più volte dall'esercitare una giusta, doverosa, terapeutica ed educativa VIOLENZA FISICA MASSICCIA nei mesi passati.