19 giugno 2010

quell'amorevole rivangar nelle tombe

La settimana scorsa appresi che vivo in una città uscita da un libro di Saramago.
Poi ieri il nobel della letteratura è morto.

Oggi un giornale straniero che riceve un po' troppe citazioni per il mio modo di vedere conquista pure svariate homepages sul web per il pacato articolo di commiato allo scrittore portoghese.
Sempre di oggi è la notizia dell'arresto di sette dipendenti del Comune di Genova addetti al cimitero di Staglieno che depredavano le tombe nel dopolavoro.
Le due notizie messe insieme danno voce a quello che mi è passato per la testa stamani: oltretevere non fanno altro che fare i becchini. E quelli della peggior specie. Necrofili o ancor di più: hanno fauci che azzannano cadaveri, necrofagi li chiamano.

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