09 ottobre 2009

nomine verdi

Da ieri, o ieri l'altro non ricordo bene ma d'altronde a me certe cose mi emozionano e quindi mi distraggo sugli elementi di contorno, sono stato nominato dal direttore quale nuovo green manager. Quando me l'ha detto avevo addirittura capito greed, e ancor prima di fare la traduzione della brutta parola, ché io avido non lo sono, mi erano venuti in mente i versi
you hurt yourself / you hurt your lover / then you discover / what you thought was freedom / is just greed
ed ho pensato da una parte ma che cosa mi sta dicendo questo, da quell'altra che in fin dei conti sono decisamente lesionato a leggere sempre il tutto coi versi di Bono. Poi, visti i suoi tentativi di fare il simpaticone, giusto per farmi scatenare in risposte ficcanti alla quali adora controbattere (sempre più convinto che se le prepari prima, ma poverino, anche se è il capo è pur sempre pisano), ho capito l'antifona: sì insomma, è la nuova fregatura di questa settimana. Esattamente Andrea, hai capito.
Ora io di risparmi ne capisco, nel senso che consumo talmente poco che potrei davvero trovare il modo di consigliare dei comportamenti virtuosi; che però, dopo un'intera giornata spesa a leggere i dettagli delle bollette della luce e a capire certe dinamiche nei consumi, da domani debba pure studiare l'efficienza dell'impianto di condizionamento - riscaldamento, e che inizi a ragionare chissà per quanto di kWh, kWp e di kK@§§# credo sia un po' troppo.
Ah, e per ora farò le pulci solo alla nostra sede, poi la cosa dovrò estenderla ad un complesso industriale con uffici, tra l'altro è quello dove lavoravo fino a due anni fa, dove gli astronomici consumi energetici dipendono decisamente dalla dispersione termica della struttura.
Non so che fine farò, magari verrò preso ed inserito a pezzettini quale componente aggiuntivo di pannelli fotovoltaici da installare sul tetto, comunque sempre meglio che star lì a contabilizzare cose che non comprendo.

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