11 settembre 2009

let's sacher again

Certe volte sembra che me le chiami da solo.
Ieri mia madre mi chiede se per sabato le faccio una sacher. E' per un 30° anniversario di matrimonio, fa con sguardo teso al convincimento più assoluto.
Ora, ti pare che io stia lì a commuovermi? Tiro o non tiro fuori il peggio di me in questa occasione? Il pensiero va ad una delle indefinite, ed infinite, coppie di amici dei miei. Non mi importa chi siano, e nemmeno l'occasione, il no è a prescindere.
Stavolta però vengo sorpreso. Ma è per tua cugina L.
Toh, una delle mie preferite. Già a 30 anni di matrimonio? Me ne ricordo come fosse ieri di quel pranzo di nozze (io dei matrimoni ricordo immancabilmente la parte dove si sta con le gambe sotto ai tavoli). Potevi dirmelo prima che era per lei, cara mammina.
Ecco, ora è nel forno. E pensare che, pur non essendo stato nemmeno invitato, nel prendere gli ingredienti ho deciso che l'occasione valeva l'utilizzo della cioccolata di miglior resa anzi, l'ho pure terminata. Mi do del bravo e del buono da solo, vai.

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