10 agosto 2009

una pernacchia li seppellirà

Roba da torte in faccia (di quelle cotte male!) o, se si preferisce, roba da spernacchiamenti continuati.
Il bene e il male non può essere deciso con i numeri, ma in virtù di quella voce universale che è nel cuore di ogni uomo e che è la coscienza

Non sono d'accordo con la lettura che dà Repubblica della dichiarazione del cardinale, per il semplice motivo che, come anche ricordato nell'articolo,
dalla Curia genovese si sottolinea che l'intervento è in linea con quanto già affermato dalla Cei e dal Santo Padre

Ricordo benissimo un anno fa e la forte sintonia di vedute. Si vede che nella redazione se ne sono scordati.
Tornando alla prima citazione poi un punto fantastico: non è la maggioranza che decide la morale (e ci potrei pure stare, pur sforzandomi nel dimenticare quante volte hanno affermato il contrario) ma la coscienza. Manca però la specifica di rito, che mi accingo ad aggiungere io (sia mai di fare facile ironia): purché non si stia a parlare di sesso. Altrimenti cosa dire alle donne africane, che usino pure il condom molecolare coscientemente? (qui il link alla pagina odierna di televideo).

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