27 agosto 2009

il peggio di me

C'è un'occasione in cui riesco a concentrare, non tanto nelle azioni ma soprattutto nei pensieri che formulo, il peggio di me. Quando qualcuno, invece di aspettare che gliela offro io, mi chiede di fargli una sacher ho dei pensieri talmente negativi su quella persona e sul mondo in generale da sovrastare qualsiasi altra cosa.
Poi ci sono le eccezioni.
Un paio d'ore fa è squillato il telefono e mi è parso di rivivere a distanza di anni un deja vù, questo. Allora era per i 4 anni, stavolta addirittura per i 3. Essere precoci va bene, ma adesso lo si è pure per chiedere la totta di ciccoato?
Il solito zio brontolone. Ora è lì nel forno che cuoce.

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