31 agosto 2009

canzone del mese - agosto 2009

Ad agosto sono andato più lentamente di quello che avevo desiderato. Un misto di malinconia, un volgere lo sguardo più al passato e meno al futuro. Non ho rimpianti ma forse la voce di Jonsi interpreta meglio lo stato d'animo che ho avuto in questo periodo; c'è, molto nascosta dal ritmo lento della canzone, anche della speranza. Basta saper stare attenti e si può cogliere.
Da ( ) dei Sigur Rós, Untitled 1.

30 agosto 2009

devastazione cerebrale

Domani rientro dopo ben 4 settimane di ferie al lavoro. Puntuale come un orologio svizzero ecco che il mal di testa versione lancinante ha preso il sopravvento dall'ora di pranzo.
Sarei stufo di essere così psicosomatico. Devo cambiare testa. In tutti i sensi.
Chi mi dà una mano a svitarla?

29 agosto 2009

la maledizione della parete bianca

Chi è stato a casa mia ha visto che nel mio salotto c'è una parete completamente bianca.
Nei giorni scorsi comprai una cornice dorata, del cartoncino bianco da utilizzare quale passpartout per delle foto che ho ritagliato appositamente. Insomma avevo iniziato seriamente a pensare di riempire per la prima volta quella parete. Non sapendo se riunire le foto in un'unica cornice od in due avevo pensato di chiedere all'amica C un parere e stasera se ne è presentata la possibilità.
Non avendo montato definitivamente ancora nulla, nel dover girare la cornice per farle vedere l'effetto ho deciso di togliere come prima cosa il sottile vetro e di appoggiarlo sul tavolo. Talmente sottile che non ha retto all'operazione: mi si è spezzato in mano.
Ora sono qui con una cornice senza vetro e con un pezzettino di dito in meno. Perché non mi sono mica tagliato, solo che il vetro nel rompersi ha scarnificato un po' l'anulare sinistro: ora ho un bel buchino nella ciccia (va bè, ciccia così per dire).
Secondo me la parete mi ha voluto dare un avvertimento.

28 agosto 2009

Videocracy



Via un bel po' di blogsfera. Da diffondere ancor di più.

27 agosto 2009

il peggio di me

C'è un'occasione in cui riesco a concentrare, non tanto nelle azioni ma soprattutto nei pensieri che formulo, il peggio di me. Quando qualcuno, invece di aspettare che gliela offro io, mi chiede di fargli una sacher ho dei pensieri talmente negativi su quella persona e sul mondo in generale da sovrastare qualsiasi altra cosa.
Poi ci sono le eccezioni.
Un paio d'ore fa è squillato il telefono e mi è parso di rivivere a distanza di anni un deja vù, questo. Allora era per i 4 anni, stavolta addirittura per i 3. Essere precoci va bene, ma adesso lo si è pure per chiedere la totta di ciccoato?
Il solito zio brontolone. Ora è lì nel forno che cuoce.

25 agosto 2009

povera la mi' sorella

Uno non si può assentare per un paio di giorni che gli nasce, prima del tempo, un altro nipote. Bellino Emanuele, vorrei dire che assomiglia tutto allo zio ma un po' per decenza un po' perché non si sa a chi assomiglia non lo dico.
L'unico pensiero ricorrente per ora è: povera la mi' sorella da sola con 3 maschi e un marito.

23 agosto 2009

esiste un altro mondo, anche d'estate

Meno male che ho guardato le previsioni meteo, ho ancora del tempo per rimpinguare il mio borsone con qualcosa di più caldo.
Vado due giorni sull'appennino modenese, nulla di che se non un fatto: da 34° scenderò a 20°. Peccato che per arrivarci debba passare da quattro delle città più calde d'Italia (FI-PO-BO-MO), mi scioglierò come un ghiacciolo.
Dopo di che faccio il bravo e mi ritempro. Back next tuesday.

20 agosto 2009

fottiti, omofobia



Via Dabliù.

Queer as folk, Pittsburgh vista da Livorno

La scorsa settimana leggendo questo post di Cadavrexquis ho fatto mente locale che delle serie, sia inglese che americana, di Queer as Folk io non avevo mai visto nulla.
Ecco, ho colmato la lacuna culturale. Ho terminato di vedermi tutte e cinque le stagioni di QAF USA. Ho cominciato dalla seconda stagione e ho chiuso il cerchio poco fa con la prima.
Forse Queer as Folk mi ha catturato, fino a spronarmi a vedere tutti gli espisodi, anche per via del fatto che qui da me di comunità gay non ce ne è manco l'ombra. O forse è solo questione che essendo un asociale per definizione sono stato attratto dall'opposto. Nel dubbio credo comunque di aver compreso la scelta di Pittsburgh quale sede della serie. Mi è parso di cogliere un'intenzione quasi didattica da parte della produzione di escludere le grandi comunità gay delle metropoli degli Stati Uniti per voler rappresentare una realtà forse misconosciuta negli USA stessi ma ben viva e presente.
Visione vivamente consigliata. Segnalo questo account su Youtube per la versione in lingua inglese, e quest'altro per la versione in lingua italiana. Visti soprattutto i contenuti suppongo che siano visibili solo nel caso in cui si abbia un account. Non sono gli unici link dove trovare gli episodi della serie ma io mi sono avvalso quasi esclusivamente di questi due.
Preferisco nettamente la versione in inglese, il che detto da me e dalle mie capacità anglofone significa che c'è un abisso tra le due. Gli attori parlano un buon inglese mentre il doppiaggio in italiano rende veramente la metà; le voci dei protagonisti ne vengono talmente stravolte anche nella loro espressività da rendere il lavoro di doppiaggio un compitino svolto per onor di firma, nulla di più. La versione italiana sospetto abbia anche subito fortissimi tagli della censura per le scene di sesso esplicito. Avendo iniziato dalla seconda stagione in lingua inglese, e avendo trovato -per pigrizia forse- la quinta e la prima stagione solo in italiano, ho notato la notevole differenza proprio sulle scene di sesso. In pratica la durata media degli episodi in inglese è sempre più lunga di quei 3, 4 minuti.
E' vero quello che scrive Cadavrexquis sul suo blog: non ce ne è uno da buttare. Pura e vera fiction, insomma.
Una curiosità, solo una parte degli attori sono omosessuali. Ricordatevene se andrete a vedere qualche episodio. Comunque, a parte le quisquiglie di sesso e strafighi (prego, avete il permesso di ridere... sì, ancora un po'... posso continuare ora?) c'è pure un fantastico e assai presente accompagnamento musicale, quasi esclusivamente disco (ma si dice ancora musica disco?), imprescindibile elemento che caratterizza la serie, e se ve lo scrivo vuol dire che ne vale la pena. Enjoy.

19 agosto 2009

ma che, El Niño già rompe?

Non mi era mai successo di andare al mare, per giunta ad un orario più che normale anzi quasi tardivo, e scappare dopo due ore per via della canicola.
Non solo la brezza termica era troppo debole per dare il benché minimo refrigerio ma neanche il bagno in quel brodo primordiale chiamato mare ha dato qualche frutto sperato. Per poco non sudavo pure in acqua. Alle 17,30 me ne sono scappato a casa per fare la doccia.
In questi giorni le mura di casa mia, che preservano abbastanza bene i picchi di calore esterni, hanno cominciato a cedere. Ora che è quasi mezzanotte ho 28,5° in casa. Ma qui lo standard massimo accettabile sono 27°, non di più.
E pensare che El Niño è appena cominciato nell'Oceano Pacifico e che i suoi frutti (tradotto, estate torrida) sono attesi per il prossimo anno.
Nel 2010 o mi trasferisco, armato di asciugamano e crema solare, sulla riviera artica o diverrò un serial killer.
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Update ore 20 del 20 agosto
In casa la temperatura è salita a 29,5°. Mi sa che lo divento quest'anno un serial killer.

16 agosto 2009

an unquenchable thirst for New York

Stavo per dimenticare, sia mai.
Marmaglia pistoiese sotto la Statua della Libertà. Che augurare loro se non an unquenchable thirst for New York? Sapranno riferirci. Per il momento un augurio:

Irish, italian, jews and hispanics
religious nuts, political fanatics in the stew
living happily not like me and you
that's where I lost you... New York



anche l'acqua del mare è troppo calda

Contravvenendo ad una tradizione oramai ultradecennale riguardante il giorno di Ferragosto, nella giornata di ieri sono uscito di casa.
Con un'unica eccezione di quando sono stato all'estero, dove però non c'è il Ferragosto, è stata veramente la prima volta da almeno 18 anni a questa parte che io ricordi di averlo fatto.
I ricordi delle belle iniziative ferragostane sulla spiaggia di Tirrenia, con giochi d'acqua tra la gente, lanci di palloncini, rincorse tra ragazzi e tanti, tanti sorrisi cortesemente ricambiati, mi scioccarono a tal punto da farmi desistere nel ritenere questo giorno una festa.
Una leggenda narra che sotto la sabbia della zona centrale della spiaggia, quella zona di confine per intenderci tra l'area di affluenza livornese -verso sud- e di affluenza pisana -verso nord- si conservino ancora i resti dei secchi che gioiosamente vennero lanciati -con anche il contenuto d'acqua versatavi da alcuni temerari- verso alcune gentili signorine, anche altrimenti apostrofate.
Oltre a questi forse è ancora possibile ritrovare qualche resto di palloncino, originalmente riempito di uno strano liquido giallastro, forse per rendere cangiante al riflesso del sole il colore della gomma: si ritiene che fu l'odore acre a non essere stato troppo gradito, stavolta dai fidanzati delle signorine di prima; ma certamente nelle ricerche che possono essere fatte attualmente non si incorre più in questo pericolo, fu infatti assicurata già all'epoca la sua natura biologica e quindi la natura, leggi biodegradabilità, ha già esaurito i suoi effetti.
Si ricordano ancora volentieri pure i giochi di nascondino e di acchiapparello, come si chiama qui, tenutisi tra squadre formatesi in modo del tutto casuale, un po' come la limatura di ferro viene distribuita equamente tra polo nord e polo sud di un magnete, tra gli ospiti spiaggianti. I perdenti, o i raggiunti che dir si voglia, diventarono facilmente di color vinaccia nonostante l'assenza, pare quasi incredibile, di vino.
Insomma, la mega rissa più mega rissa che ci sia mai stata da queste parti con qualche centinaio di persone coinvolte.
Mai, ripeto mai farmi gli auguri di Ferragosto.
Ah, per la cronaca ieri sono uscito per buttare della carta al cassonetto.

13 agosto 2009

le forbici mi fanno difetto

Cosa ho in comune con Marie Curie o con Alan Turing? E con Giulio Cesare, Napoleone e Ramsete II? Con JFK e col Mahatma Gandhi? Con Michelangelo, Leonardo, Michael Stipe e Sting? Semplice, siamo mancini.
E oggi è pure il nostro giorno.
Venerateci... ehm cioè, festeggiateci!
Che poi, vero, lo ammetto: non riesco ad impugnare un paio di forbici con la sinistra, le devo necessariamente usare con la destra. Ma è solo una cosa da nulla, giusto?

11 agosto 2009

sono una violetta!


I am a
Violet


What Flower
Are You?




"You have a shy personality. You tend to hesitate before trying new things or meeting new people. But once people get to know you, you open up and show the world what you are really all about."

Beh sì dai, un po' mi ci riconosco. Via Chiaratiz.

non dovrò mica pagare io, vero?

Mi è stata appena recapitata una multa. Lì per lì non avevo fatto caso a cos'era, ho firmato la consegna e ho preso la busta ma poi ho subito scoperto cosa contenesse.
E' intestata a mio padre; un mercoledì di maggio la sua macchina è entrata dal varco di corso Mazzini, dove c'è la telecamera; 75 euro, grazie.
Dal momento che la macchina è sua e che io la chiedo in prestito solo per andare a fare la spesa il sabato voglio proprio godermi i silenzi e le perplessità di quando li informerò. Visto che sono andati a zonzo, attenderò che mi chiamino loro. Mica devo pagare la telefonata io per avvisarli, no?
Che figlio cattivo che sono.

10 agosto 2009

una pernacchia li seppellirà

Roba da torte in faccia (di quelle cotte male!) o, se si preferisce, roba da spernacchiamenti continuati.
Il bene e il male non può essere deciso con i numeri, ma in virtù di quella voce universale che è nel cuore di ogni uomo e che è la coscienza

Non sono d'accordo con la lettura che dà Repubblica della dichiarazione del cardinale, per il semplice motivo che, come anche ricordato nell'articolo,
dalla Curia genovese si sottolinea che l'intervento è in linea con quanto già affermato dalla Cei e dal Santo Padre

Ricordo benissimo un anno fa e la forte sintonia di vedute. Si vede che nella redazione se ne sono scordati.
Tornando alla prima citazione poi un punto fantastico: non è la maggioranza che decide la morale (e ci potrei pure stare, pur sforzandomi nel dimenticare quante volte hanno affermato il contrario) ma la coscienza. Manca però la specifica di rito, che mi accingo ad aggiungere io (sia mai di fare facile ironia): purché non si stia a parlare di sesso. Altrimenti cosa dire alle donne africane, che usino pure il condom molecolare coscientemente? (qui il link alla pagina odierna di televideo).

08 agosto 2009

modem per tutti

Alla fine mi son deciso e sono andato a cercare un modem-che-connetta-il-nuovo-notebook.
Avevo visto online un modellino, con anche presa ethernet come mi avevano consigliato i bravi e ancora pazienti informatici di riferimento, da soli 25 euri. Ovvio che, una volta entrato nello store (ma quanto mi piace parlare così internesciònal!), non sia riuscito a trovarlo sugli scaffali; il motivo è semplice, le offerte online non stanno sugli scaffali ma solo nei magazzini online (situati forse su extramondo).
Guardando in basso, che poi perché devo sempre chinarmi, pare quasi il mondo lo faccia apposta a non mettere niente ad un'altezza decente, ecco che ci sono alcune cose che catturano la mia attenzione: i famosi ruter, che so già senza averne mai toccato uno che se solo mi azzardassi a comprarli butterei via quei 50, 60 ma anche più euri. Lo avverto dal tremore delle mani quando si avvicinano ad una cosa che non devo assolutamente toccare, è così che funziona in pratica la mia antenna rivela fregature.
Nel guardare senza toccare! sposto leggermente lo sguardo verso i cartellini dei prezzi: 49, 65, 78, 9,90... eh? 9,90? Scatolina piccola rispetto alle altre, la marca è quella del modem visto online, il modello non è quello, non ha la presa ethernet ma sopra c'è scritto compatibile con vista. Mio!
Al primo tentativo di installazione è andato tutto bene, al secondo tentativo di connessione si è connesso.
Lo so che i modem usb sono il male ma ora sono qui tutto contento che zampetto felice.
Ho appena concluso di inserire le password a buona parte dei miei account, cosa questa che mi terrorizza visto la molteplicità di account ma soprattutto di password. Il terrore più grande è sempre per Flickr, visto che lo ho da sempre escluso dalle logiche di assegnazione password e le poche volte che sono costretto a reinserire i dati, quando la cosa va finalmente a buon fine mi godo il rinnovato accesso guardandomene bene dal cambiare qualunque cosa.
Ho importato i preferiti e la rubrica ma non capisco come si possa esportare la posta e gli account di posta. Thunderbird non è che per questo sia di così immediata comprensione. Sopravviverò.

07 agosto 2009

spettro politico

Specifico subito: spettro non inteso come fantasma. Almeno non per tutti, visti i risultati.

My Political Views
I am a left moderate social libertarian
Left: 5.67, Libertarian: 1.39

Political Spectrum Quiz


Via Malvino.

06 agosto 2009

tutto gira

Qualche settimana fa, nel fissare gli appuntamenti per qualche mio collega per fare la visita periodica, nel parlare con la dottoressa sentii la parola videotest e mi venne in mente che non inforcavo i miei occhiali da un bel po'.
Non che mi siano strettamente necessari ma il mio astigmatismo periodicamente mi dà l'impressione di peggiorare per poi tornare su livelli più accettabili.
Dopo accurate ricerche certosine in casa, che non è grande come una reggia, e qualche incazzatura sul come si fa a perdere una custodia nemmeno tanto piccola, mi stavo quasi rassegnando all'idea di doverli andare a rifare.
Poi stamani l'idea: e se guardassi nelle tasche di qualche giacchetto? Infatti, al tatto ho subito riconosciuto la custodia nella tasca del giacchetto rosso. Era da aprile che l'avevo riposto!
Ora sono qui che mi pare di provare le stesse sensazioni di quando li inforcai per la prima volta. Mi gira la testa in pratica. Almeno stavolta ha un motivo valido per farlo.

04 agosto 2009

l'immancabile avventura no line (again)

5 anni fa, esattamente il 4 agosto 2004, compravo il mio notebook. Oggi ho comprato il mio secondo nb. Fatti i dovuti confronti tra offerte sui siti, sconti, ecc. alla fine, nel giro di un paio di giorni, dall'aver deciso di non farne niente ad andare di corsa a prenderlo visto che domani si concludeva l'offerta.
Or bene, il notebook vecchio è ancora funzionante, questo post viene scritto infatti da lì, ma decisamente sempre più lento; e prima del crack finale ho preferito prenderne uno nuovo.
Il nuovo va bene, avviato e impostato, addirittura ho installato con successo la stampante che non voleva saperne, eppure c'è qualcosa.
Eh già, perché il post lo scrivo dal vecchio e non dal nuovo? Ma ovvio no? Il modem adsl ha un driver che non è supportato da windows vista (perché ora la logica che governa la tecnologia è che avanzando delle cose vecchie non ce ne importa più nulla) anzi, essendo un vecchio modello di modem, non esiste nemmeno il driver per vista.
Per far finire prima la disperazione, non è che qualcuno ha un modem vista-compatibile da dare via? Quando misi l'adsl impiegai 2 mesi (sì, 2 mesi) per poter navigare visto che tra modem e attivazione linea non si sapeva più cosa non andasse; l'amico P si mosse a compassione e vinse una sacher.
Ora io non vorrei apparire patetico ma ciascuno di noi occupa un posto nel mondo. Ecco, se il mio è quello di allietare gli altri con i dolci, ci sarà pure qualcuno che ha il compito di supportarmi tecnologicamente, vero?

alla fine delle foto

Con quelle del secondo concerto di sabato 25 luglio al Croke Park ho finito di pubblicare le foto di Dublino. Dei 3 giorni di permanenza e scatti ne ho ritenute degne di essere pubblicate (non so se ci si rende conto della questione: bisogna mantenere alti livelli di dignità per pubblicare una foto fatta col catorcio!) ben 78, più della metà fatte.
Da queste cose si capisce come il mondo della fotografia stia da un'altra parte. Contento che mi lasciate sfogare senza accanirvi su di me.

01 agosto 2009

Minuto 2' 35"

Canzone del mese - luglio 2009
Ai 2' 35" e 36", a meno di allucinazioni, dovrei comparire proprio per un paio di secondi. La posizione di chi riprendeva era infatti leggermente decentrata verso la nostra sinistra.
Solo un mese fa non avrei mai immaginato di poterla ascoltare live nemmeno una volta, ora sono già arrivato a 3. Immeritato ma certamente uno dei più grandi regali che abbia mai ricevuto dalla vita.
The Unforgettable Fire, U2 live from Croke Park - Dublin 24 luglio 2009.