27 aprile 2009

siamo onesti (in memoria di Cip)

Nelle risposte sul blog, su feisbuc e pure live che ho avuto al mio post di annuncio della probabile eutanasia per Cip, il mio pet su feisbuc (perché del gioco del pet society non mi capacito ancora al fatto di essermici iscritto, seguono soliti bla bla bla...), si individuano tre livelli di discussione.
Dapprima un appello alla bontà insita in tutte le invenzioni umane, un appello ad avere pietà. In questo mi avete quasi commosso soprattutto perché è stato il vostro primo pensiero. Avete un cuore e sapete pure dimostrarlo. Bravi.
In secondo luogo qualcuno si è sperticato in logiche spiegazioni che non ho mica tanto bene inteso. Sarà che tutti noi, quando non siamo convinti di quello che diciamo, non riusciamo a convincere nessuno. Sono stato pure invitato a trovarmi un fiduciario che lo accudisca!
Ma in ultimo ha trionfato la verità: Cip ci serve. Per i punti e per i soldi che uno guadagna per quando va a fargli visita, per dargli un abbraccione, per farlo ballare, per dargli un bacio, per vedere com'è carino con tutte quelle mosche intorno (che vengono quando uno non lava il suo pet). Alla fine siete arrivati al dunque, dove vi volevo, e questo vi fa onore perché dimostrate di essere onesti.
Siete per caso in grado di dirmi cosa c'è di differente tra le vostre argomentazioni e quelle delle suore per mantenere in vita (una vita definita piena, ricordiamocelo) chi invece vuole andarsene?
Cip, quella specie di orsacchiotto (ché di certo non era né un gatto né un cane), è stato terminato pochi secondi fa (solo perché c'ho messo una vita a trovare come disinstallare il gioco del pet society dal mio account).
Ipocritamente, perché chi è onesto è facile che sia ripagato così, vi assicuro che non ha sentito nulla. Davvero, non ha sofferto affatto. Se vorrete pregate pure per lui e, se proprio vi sentirete in obbligo di farlo, sfogate il vostro dolore nei commenti.

26 aprile 2009

una ronda non fa primavera

Il titolo del post richiama il nome della manifestazione organizzata in occasione del 25 aprile dal circolo Arci Ho Chi Minh di Pistoia.
Chissà a cosa avranno voluto alludere.
Quest'anno la cucina ha raggiungo sublimi livelli. Veramente! Mi meraviglio di me stesso, non trovo tra i miei ricordi nulla che possa essere paragonato ad una critica. Ovvio che ci sia stato un trucco: al mio arrivo ho fatto la consueta visita in cucina (che se vuoi salutare le Rane le trovi solo lì) ed ho trovato lui.
Memori delle mie feroci critiche dello scorso anno i pistoiesi hanno chiamato rinforzi. Apprezzo sempre chi impara dai propri errori, io le cose che so le ho imparate quasi tutte così.
Le foto, appositamente per voi.

22 aprile 2009

ogni tanto una grande fortuna

C'è solo da essere contenti a vivere in un periodo in cui è ancora tra noi Rita Levi Montalcini. Che fortuna averla potuta ascoltare, che fortuna averla quale grande esempio per tutti. Un grazie lungo 100 anni.

18 aprile 2009

eutanasia per Cip

Avete presente il gioco Pet Society che c'è su feisbuc? Bene. Pur nel dorato mondo virtuale dove tutti stanno bene, tutti si divertono sempre e tutti sono felici dalla mattina alla sera, soprattutto per non interagire coi vicini di scrivania, di casa, coi parenti, ecc., ci sono delle tristi decisioni da prendere.
L'argomento, rivolto soprattutto agli amici feisbucchiani, è presto detto: non andate più a dare 'sti benedetti massive hugs (o anche i big kiss) a Cip, il pet del qui presente o, per meglio dire, il pet del mio alter ego di feisbuc. Avrei infatti deciso il futuro di Cip: eutanasia!
Siccome sembra che, dopo secoli o addirittura millenni di differenti visioni, la vita non ci appartenga totalmente, non so se ho il pieno diritto a compiere questa scelta da solo. Chiederò quindi ai visitatori, amici, compagni di merende di condividere, o di osteggiare anche con qualsiasi mezzo, la mia decisione.
Terminare la solitudine di Cip o fargli vivere un limbo (benché recentemente abolito) di vita senza aver nessuno scopo se non quello di alimentare la voglia di fare del bene agli altri da parte di chi vede in lui un simulacro virtuale (e dei punti da ricevere per ogni visita effettuata) invece della realtà, un pulcioso e brutto pet che non fa nulla né merita nulla?
A seconda del tono degli eventuali commenti questo potrà essere il solito post cazzone del blog o al contrario un piano di confronto serio. In fin dei conti con la storia del terremoto ora, e delle elezioni poi, l'argomento testamento biologico è stato solo accantonato per un po'. Vediamo intanto di affrontare uno dei tabù più grandi, alzando in pratica la posta in gioco. A voi la parola.

17 aprile 2009

previsioni a noleggio

Ma si può aprire un nuovo videonoleggio a esatti 260 metri (210 in linea d'aria) da un Blockbuster ben avviato da qualche anno? Si vede di sì, visto che lo ho notato proprio stasera.
Ricordo che all'apertura del BB il videonoleggio che era a soli 50 metri di distanza impiegò due mesi per chiudere. Secondo calcoli matematici di livello avanzato questo nuovo dovrebbe chiudere, restando con un'utenza complessiva invariata (stima del tutto attendibile), tra circa 10 - 11 mesi al massimo. Dovrò ricordarmene.

nottate

La scorsa notte, il fatto che ne scriva a quest'ora poco prima di andarmi a coricare nuovamente ne è un'esorcizzazione, non è stata affatto piacevole.
Il muro proprio dietro alla testata del mio letto confina con il palazzo adiacente e, ancor più precisamente, con la camera da letto di una signora anziana che ogni tanto parla con la sua bruttissima voce roca. La signora sta male, credo addirittura sia invalida, e qui non si è così cattivi per fare nessun tipo di augurio (anche se ovviamente il pensiero ricorre); però quando inizia a parlare, a lamentarsi, a volte ad urlare quando sono a letto non passo bei momenti. In genere si scatena la mattina presto; a volte invece è la badante che, stronza, arriva troppo presto, e allora è lei che urla -per farsi sentire meglio- rendendo inutile il far suonare la sveglia.
La scorsa notte invece no. La signora ha iniziato a lamentarsi alle 2 sfasando i bioritmi murali ormai consolidati da tempo. Alle 3, forse per adeguarsi alla situazione nottambula, invece è stata la mia radiosveglia a svegliarsi, nel senso che si è accesa da sola e non c'è stato verso di spegnerla, se non col distacco definitivo della corrente. Anche l'abbassamento totale del volume non bastava, il rumore di interferenze radio continuava. Credo di aver chiuso occhio verso le 5. Non che ci siano state grandi differenze sul mio grado di rincoglionimento durante la giornata, certo è che un po' di stanchezza alla lunga si è accumulata.
Ora però mi è subentrato il timore di ripetere l'esperienza. La radiosveglia almeno è stata terminata. Per il resto non so: cambio camera? Cambio casa? Cambio vicina di palazzo? Le faccio cambiare la badante?

14 aprile 2009

sebbene possa importare poco

Presente l'offerta dei biglietti per il concerto degli U2 a Milano il prossimo 7 luglio? Bene, sappiate che di richieste blogosferiche non ne è pervenuta manco mezza; coerentemente perciò avviso i blogger miei lettori che i due biglietti in più che mi ritrovavo tra le mani li ho venduti per il tramite del mio gentile direttore generale che dapprima mi ha messo in contatto con suoi conoscenti e poi ha pure fatto da ambasciatore. Stamani quando è arrivato mi ha riempito il portafoglio di soldi (i biglietti glieli avevo dati giovedì scorso). Che bello avere un direttore del genere!

12 aprile 2009

un po' di scena

Prima che la Grande Onda di Hokusai mi sommerga, volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri.
Ora, per la gioia di tutti, posso venire travolto.

08 aprile 2009

Vulvia and her friends

Che sarebbe stata una serata piacevole lo immaginavo già da un po'. Un "tieniti libero per il 7 aprile che ti regaliamo lo spettacolo di Corrado Guzzanti" aveva aperto il campo delle cose belle.
E così ieri sera me ne sono andato, tutto offerto trasporto incluso dall'amico F e dall'amica C, in quel di Firenze al Mandela Forum.
E ho pure potuto vedere la TUF sister e il di lei uomo, coppia alle prese con uno dei problemi storici più irrisolvibili: l'overdose da fiorentini. Eh lo so... è difficile. Forza!
Lo spettacolo è stato bello. Datato ma bello. Solo qualche battuta aggiornata alla crisi economica, fondamentalmente però uno spettacolo che poteva andare bene due anni fa, nonostante qualche novità nei personaggi: il suo Di Pietro era la prima volta che lo vedevo. Eppure era tanto che non mi divertivo così. Titolo ad effetto dello sketch dell'imitazione di Bertinotti: Oltre la frutta. Lo sketch sull'esperto del vaticano (non ricordo il nome del personaggio) forse è stato il migliore, difficile sentire una satira anticlericale di quel tenore da molti anni a questa parte. O forse qui di Vulvia ne siamo stati sempre innamorati per cui non posso che dar retta al cuore. Della ventina di foto scattate per ora ne salvo due, e sono pessime entrambe: accontentatevi.
Andatelo a vedere se capiterà dalle vostre parti.

06 aprile 2009

banale contributo alle previsioni sismiche

Prevedere un terremoto è allo stato attuale molto difficile. Ci sono ovviamente ricerche scientifiche che tentano di raggiungere questo obiettivo.
Queste ricerche danno voce a quello che empiricamente tutti possono notare, sempre ché si trovino in un'area colpita da un sisma e che la scossa avvenga di giorno: il colore e la luce che il cielo ha. Solo in occasione di un sisma si può vedere tale fenomeno. In realtà non è il radon, oggetto delle ricerche e che difficilmente si alza da terra essendo molto pesante, a dare questo effetto ma altri gas.
Darwin pubblica un post dove linka alcune ricerche effettuate in questi anni sulle correlazioni tra alte concentrazioni di radon e attività sismica (se avete voglia e tempo andate a vedere, fosse anche per banale curiosità). Gli studi, giapponesi ma non solo, hanno trovato strette relazioni tra il radon sprigionato dalla crosta terrestre coi sismi. Non siamo dunque agli inizi, ma nemmeno alla fine.
L'obiettivo di una buona previsione non può essere quello di spaccare il secondo per un evento sismico e trovarne con esattezza l'epicentro in tempo per eventuali evacuazioni; ma non può nemmeno essere quello di predire, come ha fatto il dott. Giuliani ricercatore ai laboratori del Gran Sasso, un evento per un giorno a Sulmona per poi aversi una settimana dopo a distanza di qualche decina di chilometri.
Il problema è duplice, se da una parte occorre affinare molto di più le tecniche previsionali (e di questo non c'è ancora evidenza scientifica a livello mondiale), dall'altro occorre capire che una presentazione come quella prospettata dal dott. Giuliani è pura follia. Da notare che lo stesso dott. Giuliani, qualche giorno prima dell'articolo del Corriere della Sera che ho linkato, diceva questo (lo sciame sismico andrà scemando con la fine di marzo). Bertolaso ha risposto molto bene secondo me oggi al Tg1 quando al giornalista ha detto un qualcosa tipo "la previsione riguardava Sulmona, una settimana fa. Se avessimo evacuato Sulmona, magari avremmo sfollato la gente proprio a L'Aquila, con le conseguenze che possiamo immaginare".
Una cosa sono gli studi del dott. Giuliani, che quest'esperienza forse dimostrerà essere sulla strada giusta, un'altra è metterli insieme con esigenze di protezione civile. Chiunque può fallire, causando danni incalcolabili.
Se avrete la sfortuna di vivere l'esperienza di un terremoto avendo il sottoscritto accanto, qualcuno di voi potrebbe accusarmi quale causa di eventuali ferimenti o peggio: facile che, salvo mio immenso panico, cercherei di impedirvi di scappare a meno che le vie di fuga non siano brevi e facili. Il fatto è che la fuga è uno dei comportamenti più a rischio. Le scale, insieme ai balconi, sono le prime strutture che possono crollare. E se la casa crolla mentre sarete ai piani sarà più facile ai soccorritori raggiungervi, se crolla mentre sarete per le scale andrete sotto a tutte le macerie. Questione di statistica, di grandi numeri; di eroi atletici, che fanno le scale di 3 piani in 5 secondi, ce ne sono. Loro si salveranno, ma quanti rimarranno indietro? La quasi totalità. A noi non rimane altro che tentare di usare la testa.

concludendo con l'8 per mille

Metilparaben, che mi ha fatto la cortesia di avvisarmi per email, ha pubblicato oggi la seconda puntata sull'8 per mille: la destinazione dei fondi.
Ieri malignavo sul fatto che un rendiconto vero e proprio la Cei non lo dà, qualcosa però si può riuscire a comprendere dai presenti sul post che linko.
Il lato ridicolo della cosa è che un'istituzione come la chiesa cattolica ha tutto il diritto di farci quello che ci pare coi soldi che riceve, ma allora perché insistere col aiutiamo i poveri quando a questi vanno solo un terzo delle risorse?
Era come quando lavoravo nell'organismo non governativo (toh, di ispirazione cristiana) anni fa: i pochi soldi che riuscivamo a raccogliere andavano anche per le spese di struttura. Io a chi ci contattava lo dicevo che un 15-20% veniva trattenuto. Però qualche volta venivo redarguito da una mia collega. Continuavo a fare di testa mia ma cosa ci fosse da nascondere non lo ho ancora capito. Si vede è insito nella giusta morale.

05 aprile 2009

l'onesto cittadino fa il 730 e sceglie l'8 x mille

Ho preso l'appuntamento per il 730 col Caf della CGIL per la metà di maggio, quindi posto ora qualcosa visto che per allora quasi tutti avranno già provveduto.
I miei aficionados lettori sanno già, e se non si ricordano sanno però che ogni anno torno sull'argomento 730 e soprattutto sull'argomento 8 per mille.
Quest'anno ho trovato un post, qualcuno lo avrà già letto, che migliora alquanto le mie elucubrazioni in merito: Metilparaben mette le cose giuste al posto giusto, difficile trovare una migliore spiegazione sul meccanismo perverso dell'8 per mille (salvo andare nel mio archivio, ma risparmiamocelo tutti và ;-P). La scelta va fatta, fosse solo per essere consapevoli invece che ignari. Fosse solo per essere a pieno titolo dei cittadini e non dei semplici sudditi.
I numeri riportati sono datati alle denunce del 2001, ma non ci sono fonti, il ché inficia alquanto le intenzioni. Linko comunque il post in quanto spiega bene il meccanismo che è rimasto lo stesso nel corso degli anni, gli importi in termini assoluti sono in questi anni aumentati di un po'.
La mia scelta è presto fatta: 8 per mille alla chiesa valdese, che si impegna a non utilizzare i soldi raccolti per finanziare il proprio culto.
Se invece volete sapere cosa ne ha fatto ad esempio la Cei coi 780 milioni (2001) avete solo la possibilità di andare sul loro sito, sperare di trovare (io l'ho fatto ma non vi aiuto di certo) il modulo di richiesta per accedere alla rendicontazione dell'8 per mille, sperare che vi venga accolta e poi sperare che il dettaglio del rendiconto sia tale da poter fare anche dei miseri ragguagli con quello, sempre ad esempio, della chiesa valdese. C'è sempre da sperare, unica attività finora non sottoposta a regolamentazioni.
Chi invece mi ha tolto qualsiasi speranza è il sito del ministero dell'economia e delle finanze. Se qualcuno fosse così bravo da trovare i links ai documenti sulle destinazioni dei fondi dell'8 per mille in anni più recenti me lo dica, un grazie in anticipo.

04 aprile 2009

early morning, april 4...

... a shot rings out in the Memphis sky.
Free at last, they took your life
they could not take your pride.

01 aprile 2009

canzone del mese - marzo 2009

Ho necessità di respirare in questo periodo, e non ci riesco affatto.
Qualcuno avrà già capito, ma in fondo che importa, tanto il titolo della canzone lo scrivo sempre.

"
Every day I die again, and again I’m reborn

Every day I have to find the courage

To walk out into the street

With arms out

Got a love you can’t defeat

Neither down nor out

There’s nothing you have that I need

I can breathe

Breathe now"


Da No Line On The Horizon degli U2, Breathe.