06 settembre 2008

sci rocco

Sono tre giorni che c'è lo scirocco. Sono tre giorni che odio il mondo; bé via, qualcosa e qualcuno lo salvo, ma non basta.
Sono andato da mio padre a farmi tagliare i capelli. Talmente avevo caldo che non riusciva a tagliarmeli da quanto mi si bagnavano per via del sudore. Abbiamo anche interrotto e ho preso il phon, rigorosamente con aria fredda, e cercando di asciugarli.
Oggi ho deciso finalmente di svuotare il congelatore per scongelarlo. Col caldo che fa ora dovrebbe essere un'operazione quasi istantanea o almeno confido che stanotte non sarò svegliato dai crolli di pezzi di ghiaccio dalle sue pareti. Sì, perché la scorsa volta che lo scongelai, quando pensavo che fosse pronto, lo pulii e, nel mentre lo stavo per riattaccare alla corrente ecco che si staccò un pezzo di ghiaccio da dietro una parete; manco mi ero accorto che il ghiaccio si fosse formato in quel posto.
Ora che sono più esperto metto a disposizione di un più rapido e completo scongelamento questa intollerabile tre giorni di scirocco.
E' l'unica utilità che intravedo. Per dire, ieri al lavoro ho avuto certezza di quello che sospettavo dal rientro dopo le ferie, e cioè che la capa ha modificato, oramai ufficialmente, il suo orario. Se finora almeno un'ora al giorno e tutto il venerdì pomeriggio mi era risparmiata la sua presenza, ora invece abbiamo gli orari coincidenti perfettamente. Cosa c'entra con quanto detto prima? Sono convinto che sia stato lo scirocco ad influenzarla.
Io lo odio lo scirocco.

1 commento:

AmicaB ha detto...

di scirocco è bella solo la canzone di guccini.