17 agosto 2008

al mare, al mare

Dopo 9 giorni esatti sono tornato al mare. Giusto per cercare di scottarmi nuovamente, visto che il colore che avevo preso se ne era già andato via. Forse ci riuscirò, magari aspetto stanotte per scoprirlo definitivamente.
Il fatto importante è che nel pieno delle mie paturnie pseudo depressive riesco a volte a uscirmene di casa, a prendermi la bici, a pedalare fino al mare e a fare mente locale solo allora del fatto che sono in costume sull'asciugamano. Quasi che fossi stato in trance per circa mezz'ora.
Lì viene il bello, perché alla perplessità di ritrovarmi letteralmente in faccia il nemico numero uno della depressione, il sole, fa da contrafforte la mia pigrizia: io vorrei scapparmene subito a casa, ma il solo pensiero di rifarmi la strada a ritroso mi mette fatica.
Ecco, possibile avere un motore di vitalità come il mio?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una buona soluzione è andare in spiaggia con l'intenzione di leggere un libro. Per intero...

SacherFire ha detto...

Ma caro, io un libro me lo porto sempre dietro. Non sono capace di leggere rapidamente, per cui per un libro intero mi occorrerebbero molte, ma molte ore. In pratica evaporerei. E tu non vuoi che io muoia di cultura, vero? ;-D