22 aprile 2008

la geo-eno-gastronomia

Dice, che c'entrerà la geologia con la cultura e i sapori?
La risposta la può dare un qualsiasi geologo. E siccome mi sono appena ricordato di esserlo, ve la do io: in qualsiasi dipartimento di Scienze della Terra che si rispetti abbondano i gruppi geoenogastronomici. Al limite ne esiste solo uno, ma omnicomprensivo di tutte le specializzazioni.
In pratica l'unica area di reale pacifica convivenza tra i geologi di campagna -alias geo regionale, strutturale, stratigrafica, ecc.- (bravi, bene, bis), i paleontologi (w w evviva!!!), i geologi applicati (buuuhh!), i mineralogisti petrografi (buuuuhhh al quadrato!), i vulcanologi (uffff!), i geofisici (ahhhh!!! vade retro!!), i geochimici (mahhh), i geomorfologi (arimahh).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

geostazionari?

johnbruno ha detto...

Sono così terribili i geofisici?

SacherFire ha detto...

Anonimo: ricordo, ad un campo di geologia fatto, una discussione sfociata in vera e propria lite in mezzo a Campo Imperatore sui satelliti geostazionari. Era mezzanotte passata. Ne rimasi così sconvolto (per le affermazioni che alcuni -pisani, di sicuro- fecero) che tuttora associo il termine geostazionario solo a quell'episodio.
Giovanni: in realtà sono espressioni delle mie preferenze sui professori avuti. Va da sé che a geofisica trovai il peggior insegnante di sempre (dall'asilo in poi, per essere precisi).