06 dicembre 2007

segni di meraviglia

I miei si stanno ricomprando l'auto. Per i danni che aveva quella incidentata una decina di giorni fa è stato redatto un preventivo superiore al suo valore e probabilmente, dopo quei lavori preventivati, avrebbero dovuto mettere mano a qualche cos'altro.
Ergo, cara mamma e caro babbo, ve ne comprate un'altra.
La mia anima ecologista ha avuto perciò un sussulto e ho iniziato a lavorare ai fianchi i miei. Un metano, un gpl, un idrogeno sperimentale che uscirà da qui al 2020 (però qui vicino c'è già il distributore, perché siamo troppo avanti...), un motore ibrido elettrico e ad acqua, un teletrasporto in radica, insomma cose così.
Sì, ma costano di più.
Ma volete mettere il risparmio sul carburante, e poi non guardate solo il listino, ci sono pure gli incentivi.
E' mancato poco che li convincessi davvero. Quando mi dissero che volevano qualcosa a pronta consegna, ché loro per almeno due mesi a piedi in attesa dell'auto ordinata non ci restavano, ebbi il forte sospetto che di mezzi ecologici belli e pronti dai concessionari ce ne fossero ben pochi. E infatti...
Mi consolo col fatto che son riuscito a convincere mio padre ad acquistare un'utilitaria che consuma meno ed è decisamente tra le più sicure. Domani andranno a ritirarla.
Oggi mia madre, contenta per la decisione presa due giorni fa, se ne è uscita con una di quelle frasi veritiere e spiazzanti allo stesso tempo: per una volta, tuo padre ti ha dato retta.
Toh, è vero, mi son detto. Com'è allora che invece di essermi sentito gratificato mi è venuto da ridere?

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