16 maggio 2007

se anche SF va su twitter

Sicuramente i lettori più affezionati (!?) di questo blog avranno notato il nuovo badge sulla destra relativo all'account che ho aperto su twitter.
Forse, per le domande che porrò qui di seguito, è più adatto a rispondere chi non sa cos'è twitter, manco se clicca al link che ho messo. Dopo neanche due giorni di scarso utilizzo me ne vengo fuori con queste considerazioni / domande. Chi lo desidera può rispondere e/o formulare nuove questioni, basta che ne risulti un cazzeggio di qualità.
  1. Perché ho aperto un account lì?
  2. Essere seguito passo passo durante la giornata non può diventare un po' alienante per chi celebrità non è e nemmeno lo sarà?
  3. Trovare il sito in questione down per più volte durante un'ora scarsa di lavoro (eh già, non avevo da fare poi questo granché oggi) non agevola poi molto la fidelizzazione dei nuovi adepti, o sono io che radicalizzo la questione?
  4. Non era già assodato che io non riesco a sintetizzare pensieri compiuti in sole 140 battute (e forse nemmeno in 1400, ma tralasciamo i dettagli)?
  5. Ma soprattutto, andare a ogni piè sospinto su twitter per scrivere la risposta alla domanda 'che cosa stai facendo' non presuppone che uno non abbia da fare nulla, visto che trova il tempo di mettersi ad una tastiera per scriverlo?

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