31 marzo 2007

unione d'intenti

Quando la regina dei precisini (o stronzopuntisti che dir si voglia, ma questo è un post acritico) ricorda al sottoscritto che è tanto tempo che non si vedono ecco che i cervellini malfunzionanti di cui siamo dotati iniziano a scoppiettare e dopo qualche botta, fischio e rumore metallico ecco che iniziano a carburare.
E che idea ti producono? Un incontro, un rendez vous (si scrive così?) per, ovvio, mangiare squisitezze e ciarlare su quanto è bella la vita. Perché, anche se tendiamo alla depressione cronica, sappiamo fin troppo bene che ogni tanto ci vuole.
Luoghi e tempi non sono dati a saperli. Anche perché ognuno avrà i suoi impegni (maddeché), eventi tipo domenica prossima è pasqua, poi c'è il compleanno del sottoscritto (ché non volevate che ve lo ricordassi? ma io sono bastard inside!), poi ci saranno i ponti del 25 aprile e del 1 maggio. E poi il 9 giugno c'è il Pride a Roma. Ma è troppo in là. Ecco, nonostante valga il concetto del prima si fa meglio è, il limite massimo potrebbe essere proprio maggio. Qui c'è da soddisfare questa unione d'intenti altrimenti si va in astinenza.
E pensando al luogo che ne so, una via di mezzo tra Sesto S. Giovanni e Livorno. Certo, io non mi farei ispirare da ricerche di itinerari come questa. Ma solo perché geografia era il mio forte a scuola.
Come nelle migliori tradizioni, ho lanciato il sasso e ora vado a nascondere la mano. Ma si sappia che se non decideremo un bel niente io me ne andrò su nelle lande lombarde, e recherò meco qualcosa di degno per la pulzella. Sì Silvia, magari proprio la versione con l'arancio!

2 commenti:

Alice Twain ha detto...

Sai che ti amo?

SacherFire ha detto...

Ok, grazie :-*
Però non vorrei che qui si inizi il 2007 come finì il 2005, cioè con dichiarazioni che giungono dalla parte sbagliata: bimbe, ho altre priorità!!!