27 gennaio 2007

ricordi?

Ricordi quando ci conoscemmo?
Quel bancone del bar in piazza, ci sarà ancora?
E' tanto che non passo più di lì ormai.
Un sorriso appena pronunciato il tuo.
E per me un tuffo al cuore.
Amarti è stato come respirare.
Naturale.
Le emozioni incontrollabili, fino a quando il nostro alito non le placava.
Allora entrava in noi la pace. [...]
Quelle stesse emozioni, quello stesso sorriso, quello stesso tuffo al cuore, ripetuti per tante volte fino a quando non ci portarono via.
Su quel camion, su quel treno, quel carro bestiame. [...]
Fino a quando non ci dettero le divise con quel triangolo rosa.
Che destino ci ha riservato la vita, hai visto?
A te che il rosa non piaceva.
Ultimi barlumi di umanità. [...]
Gli sguardi spenti, estranei.
E come ultimo ricordo il fumo.
Grigio, plumbeo quasi.
Quel colore sì che ti sarebbe piaciuto.
Ho dovuto vederlo più volte, più giorni.
Perché non sapevo se eri te. [...]
Dopo molti anni seppi che lo eri.
E io lì con te.
Non eri solo.
Come ci eravamo promessi.

Per quale motivo avrebbero portato via voi? Cercatelo e se non lo troverete pazienza, qualcuno lo avrebbe fatto per voi, e non per il vostro bene.

Nessun commento: