30 dicembre 2006

SF è beta

Questo è il primo post da betablogger. Dopo 'sole' 8 ore dal cambio (stimolato anche da lievi cambiamenti nei toni minatori dei messaggi che mi arrivavano) è giunta finalmente la email che mi avvisava della fine dei discorsi. Ora cercherò di dedicare un po' di tempo a capire, e forse a realizzare, il discorso sull'etichettatura / catalogazione dei post. Se ci riesco sappiate che, dico a chi legge tramite feed, sarete invasi di supposti nuovi post di cui in realtà se ne era persa da mo' la memoria. A differenza di qualcuno, non coglierò l'occasione per invitare alla rilettura di certe opere, eppure sarete sfortunati.
A margine, stamani ho comprato il regalo di compleanno per mia madre. Viste le giornate trascorse chiuso in casa causa eccellenti condizioni di salute, sono uscito in fretta e furia mi sono infilato in libreria, ne sono uscito dopo 5 minuti con un bel libricino di poesie di Alda Merini, sono passato a casa dei miei, ho fatto gli auguri e consegnato il regalo, sono stato contraccambiato da uno sguardo che significava: c'incastra? ma non sono stato diseredato. Contento me ne sono tornato nel mio nido.
Giornate un po' così, giornate beta.

29 dicembre 2006

complimenti

Ce l'ha fatta a trasformarsi in un betablogger. Complimenti.
Poco fa ho controllato i feed e... 12 nuovi post! Ho pensato: va in vacanza ma non ci vuole lasciare senza una bella scorta di post, perché ci vuole bene. Poi, leggendoli, mi accorgo che era roba di mesi fa... dopo ancora qualche secondo (minuto? non è che io sia così sveglio) vedo dell'esistenza delle categorie (sconosciute ai blogger di... blogger, ma non ai betablogger, appunto), allora comincio a intendere che forse... ma si... betablog! Ultimo controllo, i post "catalogati" compaiono nei feed come nuovi, ma aprendo il blog no, tutto ok; con le novità che però permangono. Evviva.

centoventitre

Pensai per un bel po' su queste parole misteriose, di cui non riuscivo a riconoscere la fonte. Consultai il Bartlett e non trovai nulla. (Le uova del kiwi e la campana della libertà, saggio contenuto in Bravo Brontosauro - S. J. Gould)
Giochino di fine anno! Care Typesetter's, Panda e Brain, prendete il libro più vicino al vostro computer, sfogliatelo fino a pagina centroventitre, contate le prime cinque frasi nella pagina, riportate sul blog le tre frasi successive e suggerite il gioco ad altri tre.
Via La pupa c'ha sonno.

28 dicembre 2006

otto più tre

Tempo di bilanci, fine anno d'altronde. Questo blog non ha la benché minima intenzione di mettere sui piatti della bilancia le cose successe, belle o brutte, quelle non successe, ecc. ecc. soprattutto per motivi di memoria. Quindi non rimane che la cosa più importante da segnalare, visto il nome scelto.
Nel corso del 2006 sono state prodotte otto (8) Sacher, di cui 3 per dei SacherTime (Rendy, Edelweiss e Roman); una per il compleanno della persona speciale C; una sempre per l'amica C che andava in maternità; una per il pranzo a novembre dalla cugina M (la più buona di tutti i tempi); una per P, l'amico ing.; una per la persona speciale S.
Se a queste si aggiungono le tre (3) torte di cioccolato fatte per i nipoti (per i quali non mi è ancora consentita la produzione di una Sacher completa - misteri insiti nel cervello della sorella) si arriva alla cifra di 11. Una al mese, più il giusto periodo di ferie. Mi pare una cosa adeguata.

27 dicembre 2006

utili pure agli etero

Nel mio girovagare in questi consueti momenti malaticci (perché io mi ammalo solo nei weekend o durante le vacanze!) mi sono imbattutto in un utile, nonché spassoso, post di Larvotto. Se proprio di odio non si tratta, certo che molte volte è lecito parlare di disprezzo da parte degli uomini etero nei confronti di noi gay (sarebbe plurale, allora devo scrivere gaies?). Pure i giusti consigli per l'ammòre diamo... possibile non ci riconosciate un ruolo sociale più alto di quello di uno zerbino? Meditate etero, meditate.

26 dicembre 2006

le pagelle dei piccoli

Da piccolo, scuola elementare forse neanche fino alla quinta, facevo le pagelle dei miei compagni. Chi era bravo, simpatico, gentile, chi era brutto, antipatico, carogna. Le parolacce quali aggettivi qualificativi non mi appartenevano ancora, da bravo bambino quale ero. Mi fecero notare che non stava bene farle, benché io ne traessi enorme soddisfazione, quasi come fosse una valvola di sfogo. Capii ma desistei a malincuore.
Nei miei girovagare nella blogsfera sono capitato da queste parti. Ben 10 post, di cui quelli appena linkati erano i primi due e questi gli ultimi due, dedicati alla libera votazione di blog suddivisi (?) in categorie.
Non sono le segnalazioni in sè - pane del bloggare secondo me - , addirittura si tratta di un gioco intitolato l'Enciclopedia dei blogger, ad avermi reso perplesso quanto le valutazioni. Mi hanno ricordato immediatamente il periodo della scuola elementare e delle mie pagelle. Con la differenza che io non ero all'epoca, né lo sono adesso, un intellettuale.
Fine di un post non del tutto inutile.

25 dicembre 2006

I feel good

Questo blog saluta e ringrazia James Brown.

23 dicembre 2006

spostamenti

Mi tocca spostarlo da quelli virtuali a quelli esistenti. Ed è pure una cosa che faccio con piacere. Forse è per questo che sono perplesso, in fin dei conti sempre di un fumogeno si sta parlando.
Grazie ancora di esserti fermato.

20 dicembre 2006

fenomenologie di stagione

Arrivando il freddo anche a queste latitudini è iniziato il consueto rito della lacrimazione durante le pedalate per andare e tornare dal lavoro. Di tale fenomeno, per il quale fortunatamente non si sta interessando nessuna curia, sappiamo solo che si verifica in condizioni di temperatura al di sotto dei 10° e con valori di umidità relativa bassi. Un venticello teso ne aumenta gli effetti soprattutto in caso di sopravento, cioè sempre, per la ben nota legge di Murphy. Siete anche voi commossi? Io da ieri l'altro.

lauree divine

La Divina Mae* ha conseguito la laurea, e nella blogsfera è tutto un prolificare di complimenti. Anche qui ci si unisce ai festeggiamenti, con l'unica riserva di non svelare il percorso di studio appena terminato in quanto..... del tutto irrilevante per questo blog. (e se qualcuno lo rivela nei commenti, per la prima volta nella storia di SF, sarà censurato).
Evviva Mae*!

17 dicembre 2006

copyright & copyleft

Da oggi questo blog ha una licenza Creative Commons. Ciò significa che, in rispetto allo spirito di condivisione dei testi, immagini, ecc... che permea la blogsfera, si dà la possibilità di considerare i testi qui scritti a disposizione di tutti, rispettando certe condizioni. Quali? Quelle che uno vuole. Le licenze CC infatti hanno un certo grado di personalizzazione.
Sul sito italiano di CC infatti si possono fare scelte sul tipo di opera del nostro ingegno che vuole essere coperta da licenza. Per questo blog, composto in pratica solo da testi, sono state fatte le seguenti scelte: non è dato il permesso di utilizzare i testi per fini commerciali, è data la possibilità di modifiche per creare opere derivate purché queste siano distribuite a loro volta con la stessa licenza, è stata scelta una licenza conforme alla giurisprudenza italiana. Si clicca e viene prodotto un bel codice da inserire nel template del blog, quasi in fondo.
Chi vuole può scegliere tra le opzioni, poche per la verità, offerte e dare la possibilità agli altri di utilizzare in toto o in parte i propri testi. Insomma, più che di un copyright, qui si tratta di un copyleft.
L'unico dubbio che mi assale è che... chi è che si filava questo blog, soprattutto per utilizzarne i testi? Ma ancor di più, chi è che ha mai considerato i testi di questo blog un'opera dell'ingegno? Domande da porre ai filosofi.

16 dicembre 2006

eutanasia di una passione?

La visione che ho del mio piccolo mondo, quello che vivo quotidianamente, coi miei ritmi lenti e i silenzi casalinghi, subisce continui richiami alla realtà perché stimolata da eventi quasi insignificanti quando arrivano, ma che riescono saltuariamente a farmi tornare indietro, quasi stessi sfogliando un album di foto e d'improvviso mi accorgo di aver scorto un particolare che desidero rivedere subito e torno indietro.
Questo effetto me lo hanno dato le dichiarazioni di Fassino sull'eutanasia e l'adozione alle coppie omosessuali. Lì per lì non ci ho fatto molto caso. Ho pensato che i titoli erano meritevoli di approfondimenti ma son dovuto arrivare a stasera per riprendere quanto da lui detto.
Le cosiddette convinzioni personali del segretario DS arrivano in pieno dibattito sull'eutanasia e del tutto fuori tempo sulle adozioni. Era ed è di Pacs che si sta discutendo, non di adozioni.
Quello che capisco, sempre col mio particolare, diverso forse?, modo di intendere le cose, è che però Fassino è entrato da tempo in un campo che non è suo. Ci sono molti politici più papisti del papa, lui è solo l'ultimo. Pecca di originalità, sia per le affermazioni sia per le argomentazioni a sostegno. Quasi che fosse una gara a dire certe cose, pure con termini che colpiscono per l'arcaica maniera di esprimersi, "la società non è in grado di accogliere l'adozione" su tutte.
Tentare di condizionare la nascita del partito democratico è del tutto naturale; spostare però l'ago verso il centro quando un suo elettore si aspetterebbe che lo tenga diretto verso sinistra lo intendo solo come un mero calcolo.
Sono stanco di essere calcolato e basta, senza niente in cambio. Sono egoista, lo so; ma essere quello considerato sacrificabile non fa piacere. E non esprimo sorpresa scrivendolo. Eppure, mi ripeto da un po', stavolta non posso far finta che certe parole se le porterà via il vento.

15 dicembre 2006

cose da blogger

Che cose belline che si scoprono in rete. La mappa dei blog. 10 MB di foto, per vederci una ragnatela di collegamenti tra i blog. Per completezza dovrebbe essere tridimensionale, però non si può volere tutto. Ci sono alcune delle blogstar che linko, altre mancano.
Chi vuole può rimediare segnalando a questa pagina un blog di suo gradimento ed entrare nelle statistiche dei blog italiani. Per ora ce ne sono circa 2.500, quindi c'è ancora posto. Che le due cose siano collegate non ne sono sicuro, comunque volete mettere...

14 dicembre 2006

l'utilità dei lavativi

Una cosa a me favorevole la qui già conosciuta 4 paperelle la ha fatta: dalla fine del mio attuale contratto di lavoro, fine anno, avrò il nuovo contratto per sostituzione maternità, fino a settembre. Lo ho saputo oggi. Sono contento, soprattutto perché sono arrivate a darmi la notizia le mie colleghe E e B, e loro erano entusiaste per cui ho voluto accontentarle con un bel sorriso.
Dopo circa una decina di minuti, ragionando con B, mi è scappato un: che strazio però! Lei ha capito al volo che mi riferivo al solito tormentone del rinvio per qualche mese di una decisione definitiva, con relativa agitazione non solo del sottoscritto.
Oggi pomeriggio ho ripreso in mano, dopo ben due mesi, uno dei miei lavori lasciati a metà causa le sopraggiunte emergenze del mal lavoro di 4 paperelle. Mi sono accorto di aver perso il ritmo. In normali circostanze avrei impiegato la metà del tempo; segnale che sono proprio stanco. Le vacanze giungono decisamente a proposito.

11 dicembre 2006

filo non più meteopatico

Stamani, dopo circa 10 mesi (no forse anche di più, ma ora non ho voglia di andare a rileggere i post del 2005), sono arrivati i tecnici della ditta incaricata da telecom per sostituire il cavo telefonico; finalmente!
Potrò quindi sperimentare come andrà bene l'adsl nelle giornate di scirocco e/o di pioggia. Perché? Ma perché avevo la linea meteopatica e quando c'era un'alta umidità era un continuo fruscìo e cadute di connessioni. I fili usurati fanno questo e altro.
Non dico con cosa ho festeggiato, sennò mi ridicolizzo. Però al termine della cena c'era una fettina di torta, fatta da me medesimo per un amico celiaco. Faccio buone pure queste. E' più forte di me: io cerco di sbagliare, sono loro che mi vengono buone lo stesso!

10 dicembre 2006

para y pala-Allende

Il Palasport di via Allende fu costruito nel 1978. Dopo circa 7 anni non bastava più a contenere gli spettatori di basket; conteneva 5.000 spettatori che si ridussero a 4.000 quando misero i posti numerati praticamente in tutti i settori.
L'evento sportivo di inaugurazione fu un Italia-Urss. L'evento politico fu un comizio di Enrico Berlinguer.
Il PalaAllende, come veniva chiamato con una certa punta d'orgoglio comunista, era diventato in brevissimo tempo, grazie anche alla toponomastica cittadina che mai fu più azzeccata e condivisa, un vero e proprio tempio. La sacralità del luogo si alimentava a vicenda con l'amore sconfinante in passione per politica e sport: qui trovò insomma un luogo dove esprimersi, e dove trovare una maggiore fratellanza, come allora si usava dire, sia cittadina sia verso gli ospiti (sempre che non fossero squadre rivali, poverine loro). E si mischiava quasi a volerlo fare apposta il profano sportivo col sacro politico, che comunque trovava sempre la maniera di uscire fuori.
Mi piacerebbe almeno una volta, come all'epoca nei mesi di settembre, che mettessero gli altoparlanti lungo i fossi in centro per ricordare la caduta della Moneda e di Allende con le canzoni degli Inti Illimani.
Oggi, 10 dicembre 2006, vorrei dare un ricordo con questo post di un presidente che provò a realizzare il suo sogno per il suo paese. Oggi è morto il suo assassino. Avesse saputo costui che per tutti questi anni una semplice intitolazione ha aumentato a dismisura la fierezza di chi frequentava gli eventi che là si tenevano si sarebbe fatto una risata. Ma chi ride della fierezza di gesti semplici ma sentiti non ha posto nel cuore di nessuno.

09 dicembre 2006

mancanze di universalità

Non è sana religione ostentare i propri simboli nei luoghi pubblici come scuole e uffici. Non è espressione di religiosità ma sua degenerazione in fanatismo l'ostilità ad ogni forma di rilevanza politica e culturale della laicità.
Questo quanto dico io.
A questo link invece è espresso un altro pensiero.

07 dicembre 2006

arcobaleno

Oggi pomeriggio, verso le 16, ho guardato fuori dalla finestra dell'ufficio. Aveva appena smesso di piovere, e mentre davanti a me vedevo, verso est, le nuvole nere ancora cariche di pioggia portate dallo scirocco, da ovest, dal mare cioè, veniva una luce di un'intensità come solo durante i grandi tramonti.
Ed è stato lì che è comparso il più bel arcobaleno che abbia mai visto. Un arco completo di 180° gradi, da un punto all'altro dell'orizzonte. Attimi di incanto senza respiro.
A farmi tornare sulla terra dettagli che lì per lì non avevo notato: l'arcobaleno iniziava, guardando verso sud, da dietro l'inceneritore, e terminava verso nord dietro la raffineria.
Davanti a me una strada trafficata come non mai, dove tutti correvano, non rispettando niente e nessuno.
Infatti nessuno si è accorto dell'arcobaleno. Nessuno.

06 dicembre 2006

lettera al Presidente

C'è una bella iniziativa che ho letto sul blog delle Fate e riguarda una lettera da inviare a Napolitano a favore dei diritti delle persone gay, lesbiche e transgender. Da leggere e poi, per chi vuole, firmare con nome e cognome.
Bello, che mi ricordi è stata la prima volta che ho scritto al Presidente della Repubblica.

03 dicembre 2006

i consigli cioccolatieri #11

Dopo una lunga pausa dovuta a cure, palliative per altro, è ripresa l'intossicazione di cioccolato dei più svariati tipi. No, in realtà si tratta di classici, e che classici!
Lindt Coffee fondente al 70%: tavoletta da 150 gr. con granellini di caffè che ti insaporiscono il palato. Mi sa che nelle combinazioni col caffè, il cioccolato al 70% esalta di più l'aroma. Due sapori entrambi intensi che non devono coprirsi ma solo sposarsi. Molto buono.
Lindt Cherry & Chilli fondente al 70%: anch'essa tavoletta da 150 gr. di un livello sublime. La crema di ciliegie, stuzzicata da quel tocco di peperoncino, rappresenta una delle migliori farciture mai assaggiate dal sottoscritto. Adoro trovare il banco delle novità cioccolatiere al supermercato; non sono mai stato deluso, ma qui signori si parla addirittura di paradisi del cacao.
Whittard & Chelsea - Hot Chocolate Mint: insomma, bontà inglesi per prepararsi un tazzone di cioccolato alla menta da urlo. Ultima delle bontà acquistate in england durante il tour agostano ad essere degustate. Come già altre lo furono, anche questa è valsa da sola la pena del viaggio. E nella prossima tazzona altro che soli 4 cucchiaini!

01 dicembre 2006

1 dicembre

Support World AIDS Day

canzone del mese - novembre 2006

Toh, una volta tanto una canzone cazzona. Ma ci sta bene, fa da contraltare al mese appena trascorso. E poi questo è il 400esimo post del blog: festeggiamo con brio! Tell me baby - by Red Hot Chili Peppers

They come from every state to find
Some dreams were meant to be declined
Tell the man what did you have in mind
What have you come to do.
No turning water into wine
No learning while you're in the line
I'll take you to the broken sign
You see these lights are blue.
Come and get it Lost it at the city limit
Say goodbye
'Cause they will find a way to trim it
Everybody Lookin' for a silly gimmick
Gotta get away
Can't take it for another minute
This town is made of many things
Just look at what the current brings
So high it's only promising
This place was made on you
Tell me baby what's your story
Where you come from
And where you wanna go this time
Tell me lover are you lonely
The thing we need is
Never all that hard to find
Tell me baby what's your story
Where do you come from
And where you wanna go this time
You're so lovely are you lonely
Giving up on the innocence you left behind
Some claim to have the fortitude
Too shrewd to blow the interlude
Sustaining pain to set a mood
Step out to be renewed
I'll move you like a baritone
Jungle Brothers on the microphone
Getting over with an undertone
It's time to turn to stone
Chitty chitty baby
When your nose is in the nitty gritty
Life could be a little shitty
Life could be a little shitty
What a pity Boston and Kansas City
Looking for a hundred
But you only ever found a fitty.
Three fingers in the honeycomb
You ring just like a xylophone
Devoted to the chromosome
The day that you left home.
Tell me baby what's your story
Where you come from
And where you wanna go this time
Tell me lover are you lonely
The thing we need is
Never all that hard to find
Tell me baby what's your story
Where do you come from
And where you wanna go this time
You're so lovely are you lonely
Giving up on the innocence you left behind.
Tell me baby what's your story
Where you come from
And where you wanna go this time
Tell me lover are you lonely
The thing we need is
Never all that hard to find
Tell me baby what's your story
Where do you come from
And where you wanna go this time
You're so lovely are you lonely
Giving up on the innocence you left be...hind.