26 agosto 2006

come talk to me

Sto cambiando abitudini di navigatore. Come ogni tanto mi succede, cerco in rete alternative al mio girovagare. Finora non sono mai stato deluso, ma d'altronde internet è talmente vasta che si può trovare da infinite parti qualcosa di interessante.
Da qualche settimana ho cominciato visite sempre più frequenti e persistenti su Flickr. Quello che trovo quasi ogni giorno è un mondo bello. Flickr, e anche gli altri siti di storage e condivisione d'immagini, sono zone dove è raffigurata la felicità e la bellezza. Non che siano assenti raffigurazioni contrarie, solo che è molto più frequente che una persona pubblichi foto di momenti lieti, di viaggi, di begli attimi fuggenti che il proprio sentire suggerisce di condividere, anche con sconosciuti. Flickr mi affascina per questa sua parvenza di isola felice; parziale raffigurazione del mondo quotidianamente anelato ma meno spesso raggiunto.
Ma non solo per questo ho iniziato a trascorrerci delle ore. Alcune persone pubblicano foto che sono delle vere e proprie opere d'arte. Certe immagini perdono il semplice significato di raffigurazione per comunicare sensazioni molto potenti. A volte il soggetto in sé, ma più spesso la luce, i colori creano effetti che calamitano lo sguardo. L'immagine è un mezzo di comunicazione molto potente che alcuni sanno usare alla perfezione, riuscendo a parlare al resto del mondo e a condividere sensazioni, grazie ad un semplice click.
Metto questo link a quelle che per ora sto considerando essere le mie preferite, cioè quelle che dopo avermi magnetizzato lo sguardo hanno anche saputo stimolare forti emozioni. Nonostante esse siano solo una goccia nel mare di Flickr, sono contento di averle trovate. E questo incoraggia a continuare ancora a navigare per scoprire altre bellezze sconosciute di questo mondo. Per cercare immagini che possano parlare, che mi parlino, quasi che fosse Peter Gabriel:
"Won't you please talk to me
If you'd just talk to me
Unblock this misery
If you'd only talk to me"

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