02 maggio 2006

grazie Carlo Azeglio

Tornando a casa in bici, sono passato come di consueto in zona Calzabigi. A ogni incrocio carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili. Un po' di folla stazionava sui marciapiedi.
Ho capito subito che stava per passare Carlo Azeglio alla sua ultima visita ufficiale in Italia e che sarebbe andato a trovare i parenti che gli sono rimasti e che stanno da quelle parti.
Ero tentato di unirmi alla futura folla plaudente. A mo' di ringraziamento per questo settennato. La stanchezza aveva il sopravvento e quindi il mio grazie lo esprimo qui.
Sono felice di essere suo concittadino perché ha espresso con le sue parole e il suo stile la parte migliore di questa città. Il mio grazie perché sono onorato di essere stato rappresentato, anche nel mondo, da un uomo del genere. Il mio grazie per essersi sempre ispirato alla nostra bella Costituzione nei rapporti pacati, decisi e rispettosi che ha avuto con tutti. Il mio grazie per aver rappresentato la parte migliore delle istituzioni in un periodo dove queste non si sono affatto preoccupate della distanza che hanno con la società civile. E il mio grazie anticipato per l'impegno che vorrà mettere, nonostante l'età, nei suoi futuri compiti. Perché a 85 anni il bimbo guarda ancora al futuro. Certe propensioni, certi approcci sono solo da ammirare.

4 commenti:

Red Mosquito ha detto...

Applausi a te ed a Carlo Azeglio.

AmicaB ha detto...

Bellissimo post. Davvero.

Anonimo ha detto...

Questo bimbo di ottantacinque anni è giovanissimo lucido e sereno come chi ha avuto una bella vita.
Auguri Presidente

Anonimo ha detto...

yeah!
AmicaN