12 marzo 2006

la repubblica del nano

Che c'è andato a fare? Lo sapeva e pure i suoi accoliti, sempre pronti a commentare addirittura prima che le cose vadano in onda, lo sapevano: l'Annunziata è una giornalista sinistrorsa (gli scontri con la Guzzanti non li scordo), pensi/pensate veramente che sia lì a tua disposizione? Chiaro che no, ma la scusa è sempre utilizzabile.
Ho visto in diretta il richiamo fatto dal Tg1 delle 13,30 su cosa era successo in mattinata durante la registrazione della trasmissione di Rai3, e poi poco dopo ho visto la trasmissione della Annunziata, interrotta dopo 20 minuti dal nano che ha lasciato lo studio.
E non mi è nemmeno parso che stesse facendo domande impossibili. Ma il nano no, non vuole, si parla di cosa voglio dire io e mica te, ecc... in un bel crescendo rossiniano. Con la battuta finale, ormai fuori del campo visivo delle telecamere che dice "e poi la Rai sarebbe controllata da me?", a suggellare cosa? Mi pare sempre lo stesso disco, ininterrotto da 5 anni.
Ma poi, posso dire quello che mi dà più fastidio? Le sue parole, la sua voce. Sì, ormai sono intollerante. L'Annunziata nel tentativo di difendere la professionalità (va bè, lasciamo perdere questo dettaglio) avrebbe dovuto invece rispondergli: senta, lei ha fatto comizi e detto quello che gli è parso per 5 anni di fila, ora stia ad ascoltare queste domande, cosa che non mai fatto, e risponda!

1 commento:

Red Mosquito ha detto...

La cosa che più mi ha lasciato esterrefatto stamani al lavoro, è stata quella di sentirmi aggredire verbalmente da tutta una schiera di persone che ancora , nonostante tutto, gli ridarà il voto il 9 aprile.

Ma no, a mente lucida sono rimasto esterrefatto fino ad un certo punto, del resto ormai dovremmo essere vaccinati.