29 gennaio 2006

intitolazioni

Cronache locali, che più locali non si può. Il comune di Fauglia, in provincia di Pisa(m...), ha finito di costruire la nuova scuola elementare e in questi giorni l'ha inaugurata.

Fauglia è, per capirci, il primo comune della Toscana rossa ma che più rossa non si può (quindi escludendo lucchesia, Elba e pochissime altre eccezioni) che passò una decina di anni fa al centro destra e il cui sindaco di allora si guadagnò i personali complimenti del berlusca perché Fauglia confina con Collesalvetti (provincia di Livorno) che a sua volta confina col comune di Livorno: non so se comprendete a pieno il ragionamento per avvalorare la “conquista”. Forse è per questo che ben pochi altri comuni hanno fatto il ribaltone, troppo lunga la catena dei comuni limitrofi per arrivare fino a Livorno.

Fatto sta che, andando ad inaugurare la nuova scuola elementare è sorta la questione dell'intitolazione. I tempi, ormai maturi, hanno portato la giunta comunale a scegliere il nome di scuola elementare “Giovanni Paolo II”. La decisione non è stata ben accolta ed inoltre non è stata presa all'unanimità, ma subito il sindaco si è profuso in spiegazioni che il nuovo nome non deve essere preso come un'interferenza nelle scelte didattiche ribadendo la laicità della scuola, bla bla bla. Fin qui Sacher ha seguito il Tg locale senza tanti sussulti, ben sdravaccato sul divano.

A fine servizio un rapido accenno ad un'altra intitolazione. La nuova scuola infatti ha una collocazione che ha permesso di aggiungere una nuova strada alla toponomastica comunale. Il nuovo nome è Largo Josemaria Escrivà de Balaguer che, per chi non lo sapesse, fu il fondatore della piissima opera dell'opus dei (leggi cattointegralisti che di più non si può) e che ebbe il più rapido processo di canonizzazione di qualsiasi santo di santa-romana-chiesa® (non tanto per la santità ma per la raccolta di soldi, quella veramente miracolosa). Scuola “Giovanni Paolo II” in Largo Escrivà.

Sbàm!!! Sacher, che improvvisamente si rese conto di quanto ascoltato e visto, rovinò giù dal divano e proferì qualche bestemmia, così a mo' di buon auspicio.

2 commenti:

Red Mosquito ha detto...

Ho sempre amato GPII, ma condivido una parte del tuo sconcerto e delle tue perplessità.
Secondo me se una scuola è laica, tale deve rimanere anche nel nome. E poi vabbè sorvoliamo anche sul nome della strada:-P

Il ribaltone c'è stato pure ad arezzo 7 anni fa.
Non ti dico che clima ci sia adesso in città.

Invernomuto ha detto...

Anch'io ho sempre amato GP2, era un giochillo fantastico per l'epoca. Gli eredi, GP3 e GP4 non sono stati all'altezza del genio dell'allora scoppiettante Crammond. Quanti giri di pista ci feci! ;-)

Sacher: moccolo per solidarietà.