30 dicembre 2006

SF è beta

Questo è il primo post da betablogger. Dopo 'sole' 8 ore dal cambio (stimolato anche da lievi cambiamenti nei toni minatori dei messaggi che mi arrivavano) è giunta finalmente la email che mi avvisava della fine dei discorsi. Ora cercherò di dedicare un po' di tempo a capire, e forse a realizzare, il discorso sull'etichettatura / catalogazione dei post. Se ci riesco sappiate che, dico a chi legge tramite feed, sarete invasi di supposti nuovi post di cui in realtà se ne era persa da mo' la memoria. A differenza di qualcuno, non coglierò l'occasione per invitare alla rilettura di certe opere, eppure sarete sfortunati.
A margine, stamani ho comprato il regalo di compleanno per mia madre. Viste le giornate trascorse chiuso in casa causa eccellenti condizioni di salute, sono uscito in fretta e furia mi sono infilato in libreria, ne sono uscito dopo 5 minuti con un bel libricino di poesie di Alda Merini, sono passato a casa dei miei, ho fatto gli auguri e consegnato il regalo, sono stato contraccambiato da uno sguardo che significava: c'incastra? ma non sono stato diseredato. Contento me ne sono tornato nel mio nido.
Giornate un po' così, giornate beta.

29 dicembre 2006

complimenti

Ce l'ha fatta a trasformarsi in un betablogger. Complimenti.
Poco fa ho controllato i feed e... 12 nuovi post! Ho pensato: va in vacanza ma non ci vuole lasciare senza una bella scorta di post, perché ci vuole bene. Poi, leggendoli, mi accorgo che era roba di mesi fa... dopo ancora qualche secondo (minuto? non è che io sia così sveglio) vedo dell'esistenza delle categorie (sconosciute ai blogger di... blogger, ma non ai betablogger, appunto), allora comincio a intendere che forse... ma si... betablog! Ultimo controllo, i post "catalogati" compaiono nei feed come nuovi, ma aprendo il blog no, tutto ok; con le novità che però permangono. Evviva.

centoventitre

Pensai per un bel po' su queste parole misteriose, di cui non riuscivo a riconoscere la fonte. Consultai il Bartlett e non trovai nulla. (Le uova del kiwi e la campana della libertà, saggio contenuto in Bravo Brontosauro - S. J. Gould)
Giochino di fine anno! Care Typesetter's, Panda e Brain, prendete il libro più vicino al vostro computer, sfogliatelo fino a pagina centroventitre, contate le prime cinque frasi nella pagina, riportate sul blog le tre frasi successive e suggerite il gioco ad altri tre.
Via La pupa c'ha sonno.

28 dicembre 2006

otto più tre

Tempo di bilanci, fine anno d'altronde. Questo blog non ha la benché minima intenzione di mettere sui piatti della bilancia le cose successe, belle o brutte, quelle non successe, ecc. ecc. soprattutto per motivi di memoria. Quindi non rimane che la cosa più importante da segnalare, visto il nome scelto.
Nel corso del 2006 sono state prodotte otto (8) Sacher, di cui 3 per dei SacherTime (Rendy, Edelweiss e Roman); una per il compleanno della persona speciale C; una sempre per l'amica C che andava in maternità; una per il pranzo a novembre dalla cugina M (la più buona di tutti i tempi); una per P, l'amico ing.; una per la persona speciale S.
Se a queste si aggiungono le tre (3) torte di cioccolato fatte per i nipoti (per i quali non mi è ancora consentita la produzione di una Sacher completa - misteri insiti nel cervello della sorella) si arriva alla cifra di 11. Una al mese, più il giusto periodo di ferie. Mi pare una cosa adeguata.

27 dicembre 2006

utili pure agli etero

Nel mio girovagare in questi consueti momenti malaticci (perché io mi ammalo solo nei weekend o durante le vacanze!) mi sono imbattutto in un utile, nonché spassoso, post di Larvotto. Se proprio di odio non si tratta, certo che molte volte è lecito parlare di disprezzo da parte degli uomini etero nei confronti di noi gay (sarebbe plurale, allora devo scrivere gaies?). Pure i giusti consigli per l'ammòre diamo... possibile non ci riconosciate un ruolo sociale più alto di quello di uno zerbino? Meditate etero, meditate.

26 dicembre 2006

le pagelle dei piccoli

Da piccolo, scuola elementare forse neanche fino alla quinta, facevo le pagelle dei miei compagni. Chi era bravo, simpatico, gentile, chi era brutto, antipatico, carogna. Le parolacce quali aggettivi qualificativi non mi appartenevano ancora, da bravo bambino quale ero. Mi fecero notare che non stava bene farle, benché io ne traessi enorme soddisfazione, quasi come fosse una valvola di sfogo. Capii ma desistei a malincuore.
Nei miei girovagare nella blogsfera sono capitato da queste parti. Ben 10 post, di cui quelli appena linkati erano i primi due e questi gli ultimi due, dedicati alla libera votazione di blog suddivisi (?) in categorie.
Non sono le segnalazioni in sè - pane del bloggare secondo me - , addirittura si tratta di un gioco intitolato l'Enciclopedia dei blogger, ad avermi reso perplesso quanto le valutazioni. Mi hanno ricordato immediatamente il periodo della scuola elementare e delle mie pagelle. Con la differenza che io non ero all'epoca, né lo sono adesso, un intellettuale.
Fine di un post non del tutto inutile.

25 dicembre 2006

I feel good

Questo blog saluta e ringrazia James Brown.

23 dicembre 2006

spostamenti

Mi tocca spostarlo da quelli virtuali a quelli esistenti. Ed è pure una cosa che faccio con piacere. Forse è per questo che sono perplesso, in fin dei conti sempre di un fumogeno si sta parlando.
Grazie ancora di esserti fermato.

20 dicembre 2006

fenomenologie di stagione

Arrivando il freddo anche a queste latitudini è iniziato il consueto rito della lacrimazione durante le pedalate per andare e tornare dal lavoro. Di tale fenomeno, per il quale fortunatamente non si sta interessando nessuna curia, sappiamo solo che si verifica in condizioni di temperatura al di sotto dei 10° e con valori di umidità relativa bassi. Un venticello teso ne aumenta gli effetti soprattutto in caso di sopravento, cioè sempre, per la ben nota legge di Murphy. Siete anche voi commossi? Io da ieri l'altro.

lauree divine

La Divina Mae* ha conseguito la laurea, e nella blogsfera è tutto un prolificare di complimenti. Anche qui ci si unisce ai festeggiamenti, con l'unica riserva di non svelare il percorso di studio appena terminato in quanto..... del tutto irrilevante per questo blog. (e se qualcuno lo rivela nei commenti, per la prima volta nella storia di SF, sarà censurato).
Evviva Mae*!

17 dicembre 2006

copyright & copyleft

Da oggi questo blog ha una licenza Creative Commons. Ciò significa che, in rispetto allo spirito di condivisione dei testi, immagini, ecc... che permea la blogsfera, si dà la possibilità di considerare i testi qui scritti a disposizione di tutti, rispettando certe condizioni. Quali? Quelle che uno vuole. Le licenze CC infatti hanno un certo grado di personalizzazione.
Sul sito italiano di CC infatti si possono fare scelte sul tipo di opera del nostro ingegno che vuole essere coperta da licenza. Per questo blog, composto in pratica solo da testi, sono state fatte le seguenti scelte: non è dato il permesso di utilizzare i testi per fini commerciali, è data la possibilità di modifiche per creare opere derivate purché queste siano distribuite a loro volta con la stessa licenza, è stata scelta una licenza conforme alla giurisprudenza italiana. Si clicca e viene prodotto un bel codice da inserire nel template del blog, quasi in fondo.
Chi vuole può scegliere tra le opzioni, poche per la verità, offerte e dare la possibilità agli altri di utilizzare in toto o in parte i propri testi. Insomma, più che di un copyright, qui si tratta di un copyleft.
L'unico dubbio che mi assale è che... chi è che si filava questo blog, soprattutto per utilizzarne i testi? Ma ancor di più, chi è che ha mai considerato i testi di questo blog un'opera dell'ingegno? Domande da porre ai filosofi.

16 dicembre 2006

eutanasia di una passione?

La visione che ho del mio piccolo mondo, quello che vivo quotidianamente, coi miei ritmi lenti e i silenzi casalinghi, subisce continui richiami alla realtà perché stimolata da eventi quasi insignificanti quando arrivano, ma che riescono saltuariamente a farmi tornare indietro, quasi stessi sfogliando un album di foto e d'improvviso mi accorgo di aver scorto un particolare che desidero rivedere subito e torno indietro.
Questo effetto me lo hanno dato le dichiarazioni di Fassino sull'eutanasia e l'adozione alle coppie omosessuali. Lì per lì non ci ho fatto molto caso. Ho pensato che i titoli erano meritevoli di approfondimenti ma son dovuto arrivare a stasera per riprendere quanto da lui detto.
Le cosiddette convinzioni personali del segretario DS arrivano in pieno dibattito sull'eutanasia e del tutto fuori tempo sulle adozioni. Era ed è di Pacs che si sta discutendo, non di adozioni.
Quello che capisco, sempre col mio particolare, diverso forse?, modo di intendere le cose, è che però Fassino è entrato da tempo in un campo che non è suo. Ci sono molti politici più papisti del papa, lui è solo l'ultimo. Pecca di originalità, sia per le affermazioni sia per le argomentazioni a sostegno. Quasi che fosse una gara a dire certe cose, pure con termini che colpiscono per l'arcaica maniera di esprimersi, "la società non è in grado di accogliere l'adozione" su tutte.
Tentare di condizionare la nascita del partito democratico è del tutto naturale; spostare però l'ago verso il centro quando un suo elettore si aspetterebbe che lo tenga diretto verso sinistra lo intendo solo come un mero calcolo.
Sono stanco di essere calcolato e basta, senza niente in cambio. Sono egoista, lo so; ma essere quello considerato sacrificabile non fa piacere. E non esprimo sorpresa scrivendolo. Eppure, mi ripeto da un po', stavolta non posso far finta che certe parole se le porterà via il vento.

15 dicembre 2006

cose da blogger

Che cose belline che si scoprono in rete. La mappa dei blog. 10 MB di foto, per vederci una ragnatela di collegamenti tra i blog. Per completezza dovrebbe essere tridimensionale, però non si può volere tutto. Ci sono alcune delle blogstar che linko, altre mancano.
Chi vuole può rimediare segnalando a questa pagina un blog di suo gradimento ed entrare nelle statistiche dei blog italiani. Per ora ce ne sono circa 2.500, quindi c'è ancora posto. Che le due cose siano collegate non ne sono sicuro, comunque volete mettere...

14 dicembre 2006

l'utilità dei lavativi

Una cosa a me favorevole la qui già conosciuta 4 paperelle la ha fatta: dalla fine del mio attuale contratto di lavoro, fine anno, avrò il nuovo contratto per sostituzione maternità, fino a settembre. Lo ho saputo oggi. Sono contento, soprattutto perché sono arrivate a darmi la notizia le mie colleghe E e B, e loro erano entusiaste per cui ho voluto accontentarle con un bel sorriso.
Dopo circa una decina di minuti, ragionando con B, mi è scappato un: che strazio però! Lei ha capito al volo che mi riferivo al solito tormentone del rinvio per qualche mese di una decisione definitiva, con relativa agitazione non solo del sottoscritto.
Oggi pomeriggio ho ripreso in mano, dopo ben due mesi, uno dei miei lavori lasciati a metà causa le sopraggiunte emergenze del mal lavoro di 4 paperelle. Mi sono accorto di aver perso il ritmo. In normali circostanze avrei impiegato la metà del tempo; segnale che sono proprio stanco. Le vacanze giungono decisamente a proposito.

11 dicembre 2006

filo non più meteopatico

Stamani, dopo circa 10 mesi (no forse anche di più, ma ora non ho voglia di andare a rileggere i post del 2005), sono arrivati i tecnici della ditta incaricata da telecom per sostituire il cavo telefonico; finalmente!
Potrò quindi sperimentare come andrà bene l'adsl nelle giornate di scirocco e/o di pioggia. Perché? Ma perché avevo la linea meteopatica e quando c'era un'alta umidità era un continuo fruscìo e cadute di connessioni. I fili usurati fanno questo e altro.
Non dico con cosa ho festeggiato, sennò mi ridicolizzo. Però al termine della cena c'era una fettina di torta, fatta da me medesimo per un amico celiaco. Faccio buone pure queste. E' più forte di me: io cerco di sbagliare, sono loro che mi vengono buone lo stesso!

10 dicembre 2006

para y pala-Allende

Il Palasport di via Allende fu costruito nel 1978. Dopo circa 7 anni non bastava più a contenere gli spettatori di basket; conteneva 5.000 spettatori che si ridussero a 4.000 quando misero i posti numerati praticamente in tutti i settori.
L'evento sportivo di inaugurazione fu un Italia-Urss. L'evento politico fu un comizio di Enrico Berlinguer.
Il PalaAllende, come veniva chiamato con una certa punta d'orgoglio comunista, era diventato in brevissimo tempo, grazie anche alla toponomastica cittadina che mai fu più azzeccata e condivisa, un vero e proprio tempio. La sacralità del luogo si alimentava a vicenda con l'amore sconfinante in passione per politica e sport: qui trovò insomma un luogo dove esprimersi, e dove trovare una maggiore fratellanza, come allora si usava dire, sia cittadina sia verso gli ospiti (sempre che non fossero squadre rivali, poverine loro). E si mischiava quasi a volerlo fare apposta il profano sportivo col sacro politico, che comunque trovava sempre la maniera di uscire fuori.
Mi piacerebbe almeno una volta, come all'epoca nei mesi di settembre, che mettessero gli altoparlanti lungo i fossi in centro per ricordare la caduta della Moneda e di Allende con le canzoni degli Inti Illimani.
Oggi, 10 dicembre 2006, vorrei dare un ricordo con questo post di un presidente che provò a realizzare il suo sogno per il suo paese. Oggi è morto il suo assassino. Avesse saputo costui che per tutti questi anni una semplice intitolazione ha aumentato a dismisura la fierezza di chi frequentava gli eventi che là si tenevano si sarebbe fatto una risata. Ma chi ride della fierezza di gesti semplici ma sentiti non ha posto nel cuore di nessuno.

09 dicembre 2006

mancanze di universalità

Non è sana religione ostentare i propri simboli nei luoghi pubblici come scuole e uffici. Non è espressione di religiosità ma sua degenerazione in fanatismo l'ostilità ad ogni forma di rilevanza politica e culturale della laicità.
Questo quanto dico io.
A questo link invece è espresso un altro pensiero.

07 dicembre 2006

arcobaleno

Oggi pomeriggio, verso le 16, ho guardato fuori dalla finestra dell'ufficio. Aveva appena smesso di piovere, e mentre davanti a me vedevo, verso est, le nuvole nere ancora cariche di pioggia portate dallo scirocco, da ovest, dal mare cioè, veniva una luce di un'intensità come solo durante i grandi tramonti.
Ed è stato lì che è comparso il più bel arcobaleno che abbia mai visto. Un arco completo di 180° gradi, da un punto all'altro dell'orizzonte. Attimi di incanto senza respiro.
A farmi tornare sulla terra dettagli che lì per lì non avevo notato: l'arcobaleno iniziava, guardando verso sud, da dietro l'inceneritore, e terminava verso nord dietro la raffineria.
Davanti a me una strada trafficata come non mai, dove tutti correvano, non rispettando niente e nessuno.
Infatti nessuno si è accorto dell'arcobaleno. Nessuno.

06 dicembre 2006

lettera al Presidente

C'è una bella iniziativa che ho letto sul blog delle Fate e riguarda una lettera da inviare a Napolitano a favore dei diritti delle persone gay, lesbiche e transgender. Da leggere e poi, per chi vuole, firmare con nome e cognome.
Bello, che mi ricordi è stata la prima volta che ho scritto al Presidente della Repubblica.

03 dicembre 2006

i consigli cioccolatieri #11

Dopo una lunga pausa dovuta a cure, palliative per altro, è ripresa l'intossicazione di cioccolato dei più svariati tipi. No, in realtà si tratta di classici, e che classici!
Lindt Coffee fondente al 70%: tavoletta da 150 gr. con granellini di caffè che ti insaporiscono il palato. Mi sa che nelle combinazioni col caffè, il cioccolato al 70% esalta di più l'aroma. Due sapori entrambi intensi che non devono coprirsi ma solo sposarsi. Molto buono.
Lindt Cherry & Chilli fondente al 70%: anch'essa tavoletta da 150 gr. di un livello sublime. La crema di ciliegie, stuzzicata da quel tocco di peperoncino, rappresenta una delle migliori farciture mai assaggiate dal sottoscritto. Adoro trovare il banco delle novità cioccolatiere al supermercato; non sono mai stato deluso, ma qui signori si parla addirittura di paradisi del cacao.
Whittard & Chelsea - Hot Chocolate Mint: insomma, bontà inglesi per prepararsi un tazzone di cioccolato alla menta da urlo. Ultima delle bontà acquistate in england durante il tour agostano ad essere degustate. Come già altre lo furono, anche questa è valsa da sola la pena del viaggio. E nella prossima tazzona altro che soli 4 cucchiaini!

01 dicembre 2006

1 dicembre

Support World AIDS Day

canzone del mese - novembre 2006

Toh, una volta tanto una canzone cazzona. Ma ci sta bene, fa da contraltare al mese appena trascorso. E poi questo è il 400esimo post del blog: festeggiamo con brio! Tell me baby - by Red Hot Chili Peppers

They come from every state to find
Some dreams were meant to be declined
Tell the man what did you have in mind
What have you come to do.
No turning water into wine
No learning while you're in the line
I'll take you to the broken sign
You see these lights are blue.
Come and get it Lost it at the city limit
Say goodbye
'Cause they will find a way to trim it
Everybody Lookin' for a silly gimmick
Gotta get away
Can't take it for another minute
This town is made of many things
Just look at what the current brings
So high it's only promising
This place was made on you
Tell me baby what's your story
Where you come from
And where you wanna go this time
Tell me lover are you lonely
The thing we need is
Never all that hard to find
Tell me baby what's your story
Where do you come from
And where you wanna go this time
You're so lovely are you lonely
Giving up on the innocence you left behind
Some claim to have the fortitude
Too shrewd to blow the interlude
Sustaining pain to set a mood
Step out to be renewed
I'll move you like a baritone
Jungle Brothers on the microphone
Getting over with an undertone
It's time to turn to stone
Chitty chitty baby
When your nose is in the nitty gritty
Life could be a little shitty
Life could be a little shitty
What a pity Boston and Kansas City
Looking for a hundred
But you only ever found a fitty.
Three fingers in the honeycomb
You ring just like a xylophone
Devoted to the chromosome
The day that you left home.
Tell me baby what's your story
Where you come from
And where you wanna go this time
Tell me lover are you lonely
The thing we need is
Never all that hard to find
Tell me baby what's your story
Where do you come from
And where you wanna go this time
You're so lovely are you lonely
Giving up on the innocence you left behind.
Tell me baby what's your story
Where you come from
And where you wanna go this time
Tell me lover are you lonely
The thing we need is
Never all that hard to find
Tell me baby what's your story
Where do you come from
And where you wanna go this time
You're so lovely are you lonely
Giving up on the innocence you left be...hind.

30 novembre 2006

pure l'accento ho

What American accent do you have?
Your Result: The Midland

"You have a Midland accent" is just another way of saying "you don't have an accent." You probably are from the Midland (Pennsylvania, southern Ohio, southern Indiana, southern Illinois, and Missouri) but then for all we know you could be from Florida or Charleston or one of those big southern cities like Atlanta or Dallas. You have a good voice for TV and radio.

Philadelphia
The South
The West
Boston
The Northeast
North Central
The Inland North
What American accent do you have?
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27 novembre 2006

U2ers a me!

Mercoledì 13 dicembre alle ore 22,40 su La7 speciale U2 sul live da Milano. Va da sé che La7 è il canale che prendo malissimo.

alzati e cammina

Mi rifiuto anche solo di pensare che sono stato alla Lourdes druidica. Per definizione io non vado in questi posti di perdizione. A farmi benedire per giunta; ma mi ci vedete?
Dev'essere l'univ. di Bournemouth; come fa un posto del genere, buono solo perché si affaccia sul mare e con un aeroporto semibaraccato e pieno di babbioni, a sfornare menti eccelse? Infatti, secondo me non lo può fare. Per cui, caro dottor Darvill, inventatene un'altra.
Uhiiii, scampato pericolo! Anche per stavolta non sono stato benedetto. E poi i riti pagani fatti non erano mica per benedire il mondo.

e vai con l'adesione

E perché non aderire a questa bella iniziativa? E non mi importa nulla se non sono ancora passati i canonici due anni dall'uscita del film per farlo passare in tv.
Si parla di Brokeback Mountain, mica di qualche filmetto qualunque.

26 novembre 2006

solidarietà e compartecipazione

La ricerca sul cancro: come fare e perché.

auspici sinceri

Potesse schiattare. Eh sì, quando ci vuole ci vuole. Anche in un piccolo mondo quale è il mio, certi auguri vengono espressi con rabbia e consapevolezza insieme; quasi a liberarsi da un senso di oppressione alla logica, all'estetica, alle capacità dialettiche, al rispetto reciproco, tutte cose infrante dall'arroganza e dalla protervia portate all'ennesima potenza.
E io che mi sono dovuto sorbire in questi giorni le sue accuse solo perché non aveva capito cose che anche i bambini sanno, e che ho dovuto consigliare per cercare di sistemare al meglio certe questioni lavorative quando avrei veramente voluto restarmene zitto per vedere come certe professionalità affrontano dei banali problemi. Il tutto perché lei lavora in un ente prestigioso, al quale però fa una pessima pubblicità senza rendersene nemmeno conto. Sì ho detto lei. Perché, di chi pensavate che stessi parlando?

wonderful flickr

Alla faccia del cogliere l'attimo. Pura ammirazione, e anche un po' di invidia. E non importa se è rimasto lì per molto prima di fare quella giusta. Il risultato dimostra che ne è valsa assolutamente la pena.

24 novembre 2006

cavo cavetto

Sarà mai possibile avere il famoso ultimo chilometro della linea telefonica? Cioè la possibilità di entrare in possesso del cavo che dalla centralina arriva fino alla spina di casa? Perché quando sarà possibile dirò ciao alla telecom. Che non mi ha ancora sostituito il suddetto cavo, usurato (lo hanno detto loro), nonostante i ripetuti interventi di manutenzione. Quest'anno è la quarta volta.
Ad oggi, se ho problemi con l'adsl, interviene comunque la telecom anche se ho siglato il contratto con tiscali. Sarei stufo dei loro non interventi che non risolvono nulla, ma che tamponano e basta. Per giunta, con tutti quei minuti in attesa al 187, avessero almeno una volta in un anno cambiato la musica.

19 novembre 2006

beh, ma si sapeva




Your Depression Level: 48%



You seem to have mild depression.

A lot of people fall into your range, and it's quite possible you don't need treatment.

If you've been feeling this way for a while, you may want to seek help.



viva Lucy

"Uh, maria maria maria".
Luciana Litizzetto e l'orgasmo defilippico. Come amare una donna e i suoi racconti di simulazioni degli orgasmi femminili.

18 novembre 2006

tollerare umanum est

Tramite il blog di Ivan Scalfarotto sono arrivato a questa normale, naturale difesa dei valori di tolleranza in cui credo. Così mi metto a difendere un film tv magari senza tante ambizioni artistiche ma che introduce un semplice elemento di novità, per la tv non per la vita normale. Io ho inviato alla Rai il messaggio. Voi fatemi almeno il favore di leggere i link e poi decidete secondo il vostro sentire.

16 novembre 2006

dedicato a

Se avete voglia di commuovervi andate sul blog di Macubu a guardare il video. Da dedicare a chi conosciamo che, nonostante gli sforzi, non arriverà mai ad essere quello che non è. Da dedicare a quella parte di noi stessi che ci può spingere, in certe circostanze, oltre il comprensibile, oltre la logica, per poter vivere anche solo per un momento un sogno. Da dedicare ai sognatori, perché ogni tanto dimostrano che pochi attimi possono riscattare un'intera vita.

14 novembre 2006

dove sono i beta blogganti?

Possibile che da quando è uscita la versione Beta di Blogger.com nessuno abbia ancora fatto il passaggio? E si che siete molto più avanti di me in queste cose. Come, io non faccio testo?
Ora propongono la trasformazione anche una volta entrati sul proprio profilo, non più sulla homepage: un assedio insomma! Dice che non ti cancellano nulla, ma sarà vero? Io alla fin fine mi ci sono affezionato al blog, non vorrei spazzarlo via in un istante.
E voi? In fin dei conti che vi costa fare da apripista? Non vorrei venisse chiesto a me, perché anche se qualcuno è sempre sacrificabile sarebbe in realtà come sparare sulla croce rossa.

12 novembre 2006

son soddisfazioni

Pare sia la più buona di sempre. La fonte che si è espressa in questi termini è attendibile. Fortuna ha voluto che la stagione è giusta con temperatura e umidità ideali.
Che abbia trovato il mix giusto tra cioccolato per l'impasto e cioccolato aromatico per la glassa? E che il piccolo, quasi insignificante cambiamento nel procedimento sia stato il responsabile principe del successo senza precedenti?
Cercherò di ricordarmene. Per ora son soddisfatto.

11 novembre 2006

la gaia utilità

Tutto sommato un ruolo universalmente riconosciuto le persone glbt lo hanno raggiunto: favoriscono il dialogo interreligioso.
Infatti sono uno dei pochissimi argomenti dove le grandi religioni si trovano d'accordo e, di questi tempi, non mi pare cosa di poco conto.
Come? C'è anche un altro tema che lega le grandi religioni? La pace? Sì, vabbè, ma quello è scritto su tutti i libri sacri, qui invece si tratta della messa in pratica. Tutt'altro discorso quindi, che può prendere strade più tortuose rispetto al semplice e immediato, ma solo per i poveri sciocchi, rispetto. Addirittura pare che l'intolleranza e la protervia siano auspicabili per giungere più in fretta all'amore divino. E pazienza se qualcuno esagera e insiste: l'amore è sentimento che porta perdono. Così tutto verrà coperto da una coltre di pacifica indifferenza.

09 novembre 2006

restarsene a letto?

Mi alzo, dopo essere riuscito a dormire quasi bene, e penso che potrebbe essere di lì a poco la peggiore giornata lavorativa mai trascorsa. Esco di casa e mi dirigo verso la prima, banale, tappa della mattina, una commissione in centro. Prima di rientare in ufficio però dovrò passare dall'ipotetico patibolo. Uscendo dalla prima commissione ovviamente non schizzetta più: diluvia. E sono al solito in bici. Mi dirigo, predestinato, verso il baratro nelle più classiche delle condizioni: becco e bastonato. Nel giro di un km scarso ho i jeans e le scarpe mézze. Mi sveglio dal torpore nel quale volevo annegare (mai scelta del verbo fu più azzeccata) e decido di pedalare verso casa per cambiarmi. Ovviamente, appena arrivato smette di piovere. Con una buona mezz'ora di ritardo vado incontro al mio destino. Doveva essere, nelle mie aspettative, una cosa cruenta ma relativamente veloce, una mezz'oretta mi ripetevo. Dopo due ore, sempre ovviamente, ero ancora lì.
Di cruento non c'è stato niente, tranne i pochi secondi utili per sentirmi pronunciare addosso un'unica frase, di quelle che si dicono anche se le circostanze permetterebbero di soprassedere e che però sono sputate fuori ugualmente facendo capire a chi ascolta, cioè io, cosa sopisce sotto la coltre di un atteggiamento falsamente collaborativo. E anche cosa potrebbe sopire nel breve futuro. E questo, dopo qualche oretta di calma interiore relativa per lo scampato patibolo, mi fa preoccupare non poco. Cosa aggiungere? Si avvicina la scadenza del contratto, e sinceramente non avrei voglia di lottare coi mulini a vento per salvaguardare il posto di lavoro solo alla lavativa di turno. Però il sospetto che alla fine otterrò solo questo si sta facendo sempre più strada.
Restarsene a letto sarebbe stata una fuga, però ogni tanto che gli altri rimangano da soli nel loro brodo sarebbe salutare, almeno per me.

05 novembre 2006

essere di mondo

Come sono mondano. Pure alle premiere toscane di siffatti artisti. Epperò la elevai pure a photoblog di riferimento, non potevo non invitarmi, eh!
L'evento ha avuto i sui momenti fotografici, tanto per non distrarsi e cambiare argomento, qui quelli più seri, qui quelli più profani. Opere d'arte in un museo, oserei dire.

01 novembre 2006

SF santo subito, o almeno beato

Oggi è stato battezzato Francesco. Evviva. Ho fatto poche foto, ma non sono venute bene; pazienza. Un rammarico solo per il bimbo che ha fatto più sorrisi lui in una giornata di tanta gente che conosco in una vita.
Per l'occasione mia sorella e mio cognato hanno invitato i padrini, una coppia di Assisi, un frate francescano, sempre da Assisi, e una suora laica francescana anche lei, sempre da Assisi; in più l'ex sacerdote della loro parrocchia. Mia madre ha pensato bene di dire qualche giorno fa: perché non li inviti a pranzo qui da me? Detto fatto.
Così il povero SF (questo blog è nato anche per l'autocommiserazione! non lo avevate ancora capito?) è diventato un po' più pio. Avrei evitato anche se sapevo già che, proprio se costretto sotto tortura, fra tutti preferisco i francescani. Avrebbero da insegnare molto in fatto di comune, comunità, comunione, comunismo anche a chi ha preso strade diverse, per es. ai benedettini.
SF ha raggiunto però la beatitudine non grazie all'apporto dei sant'uomini presenti bensì grazie alla cugina M che, impietosita dagli zii, ha fatto il suo rinomato, rinomatissimo cacciucco.
Non si dispone di foto, nè di avanzi da conservare. Sono mooolto dispiaciuto, per voi. Siate, francescanamente, contenti per me, che vi amo tanto.

allegorie geografiche

Se riuscite ad andare entro stasera alla pagina 824 del televideo della Rai, esattamente alla sottopagina 1, troverete una notizia interessante.
L'interesse non sta nella descrizione dell'incidente occorso bensì nella direzione presa: nel Mare del Nord diretta verso la Polonia, alla deriva per giunta.
I miei più sinceri complimenti per la fantasia.

canzone del mese - ottobre 2006

Stavolta la scelta è caduta su uno dei classici del rock: Purple Rain, Prince.
I never meant 2 cause u any sorrow
I never meant 2 cause u any pain
I only wanted 2 one time see u laughing
I only wanted 2 see u laughing in the purple rain

Purple rain, purple rain
Purple rain, purple rain
Purple rain, purple rain

I only wanted 2 see u bathing in the purple rain

I never wanted 2 be your weekend lover
I only wanted 2 be some kind of friend
Baby I could never steal u from another
It's such a shame our friendship had 2 end

Purple rain, purple rain
Purple rain, purple rain
Purple rain, purple rain

I only wanted 2 see u underneath the purple rain

Honey I know, I know, I know times are changing
It's time we all reach out 4 something new
That means u 2
U say u want a leader
But u can't seem 2 make up your mind
I think u better close it
And let me guide u 2 the purple rain

Purple rain, purple rain
Purple rain, purple rain

If you know what I'm singing about up here
C'mon raise your hand

Purple rain, purple rain

I only want 2 see u, only want 2 see u
In the purple rain

31 ottobre 2006

ciao Moby

Moby è in Italia, a Milano per la precisione, e si annoia in albergo. E domani se ne va. Ma scusa, Mobino mio, mi avvertivi e ti ospitavo io.

perfide scommesse

La 36enne denominata "4 paperelle", anche qui nota come la collega Gran Lavoratrice, Gran Competente, Gran Esperta di Tutto, gransfarinacoglionichenoonsaunasega insomma, disse poche settimane fa che era incinta. Non sarò più la bambina di casa! disse lei, Aiutateci! pensammo noi.
Sapendo che aria tirava nei suoi confronti da parte dei responsabili sospettavamo che se l'avessero presa di mira lei avrebbe risposto come solo le persone infingarde e lavative sanno rispondere.
Con la collega B infatti dicemmo: vuoi vedere, cara Amica C (che era incinta da mo', anzi da oggi è pure in maternità), che lei entra in maternità prima di te?
L'Amica C, animo buono e ingenuo, mia spalla e conforto, rispose che nooooo, non lo farebbe mai.
B e il qui presente scommisero con la poverina.
La poverina, come la dura realtà dei nostri giorni ci insegna, ha perso. Infatti lei è in maternità da oggi (ahime), 4 paperelle invece da 10 giorni pur essendo al 2° mese.
Ieri, ultimo giorno lavorativo dell'Amica C le ho portato la Sacher. Però oggi mi sono ricordato che doveva essere lei a portare qualcosa a me e a B. Queste distrazioni costano!
A margine, ovviamente il ghiozzo che si è dovuto prendere le bestialità lasciate dalla fancazzista sono io. Oggi ho saltato la mia pausa pranzo di due ore per salvare uno dei casini lasciati. Abbiamo lavorato in due per quattro ore di fila cercando di riempire le lacune dell'Esperta di Tutto. Forse l'anno prossimo non chiuderemo.

28 ottobre 2006

SF appartiene a Tassorosso

Ebbene sì, i nostri erano delirii insignificanti. C'è chi è andato molto più avanti. Basta vedere addirittura su Wikipedia. Il nostro ultimo dilemma, per dire, pare sia già stato risolto: R.A.B.
Inoltre, ho partecipato a due tests, entrambi mi confermano l'appartenenza a Tassorosso. E ciò ovviamente mi rende un po' meno fan: chi è che vorrebbe la prof.ssa Sprite come responsabile della propria casa?



The sorting hat says that I belong in Hufflepuff!



Said Hufflepuff, "I'll teach the lot, and treat them just the same."


Hufflepuff students are friendly, fair-minded, modest, and hard-working. A well-known member was Cedric Digory, who represented Hogwarts in the most recent Triwizard Tournament.






Take the most scientific Harry Potter
Quiz
ever created.


Get Sorted Now!




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Altro test:

27 ottobre 2006

bastoncini sulla testina

Sarà che la settimana lavorativa si è appena conclusa. Sarà che non è da annoverare tra le più positive. Sarà che, come mi accade una sera si e una no, mi occorre un po' di tempo dal mio rientro a casa per decidere a farmi da cena vista la stanchezza. Stasera ho realizzato solo verso le 20,30 che è venerdì sera e domani non vado al lavoro. Per l'euforia ho aperto il congelatore: bastoncini di pesce, addirittura nel numero di 5. Una vita che non li mangiavo. Parevano pure buoni. Dopo cena ho preso coscienza di una cosa: ho pensato veramente che fosse una cosa fantastica preparare i bastoncini di pesce per festeggiare l'inizio del weekend. Ora, chiaramente, sono preoccupato di me stesso.

24 ottobre 2006

solidarietà a Saviano

A volte una firma di solidarietà serve a poco. Eppure non occorre mica un grande sforzo per dare un nostro segno, giusto per ricordare, anche a noi stessi, che è dal conoscere e dal parlarne che alcune realtà potrebbero iniziare a riscattarsi dall'omertà nella quale sono affogate.
Questo blog ha firmato. Un minuto scarso, o più se proprio siamo curiosi di saperne di più su di lui e le sue denunce, su http://www.sosteniamosaviano.net/, un sito dedicato all'autore del libro intitolato Gomorra.

22 ottobre 2006

SF & copyright

E se mettessi al mio blog una licenza Creative Commons, che succederebbe?
Ci avete mai pensato per il vostro blog? Qualche giorno fa anche Grillo ha dedicato un post all'argomento, ma non è di certo arrivato primo. Comunque sia, pare che una regola introdotta da poco possa, solita questione di interpretazione normativa, ostacolare linkaggi, citazioni, ecc. totale o parziale di riviste e giornali.
In pratica se leggo un articolo, online o sul giornale comprato, e lo cito dovrei corrispondere un qualcosa all'editore. Col piffero! Quindi, visto che i blog stanno diventando sempre più fonte di rifornimento notizie anche per i giornali, ormai ridotti a citare sempre più spesso qualcun'altro perché non solo il giornalismo d'inchiesta ma anche una semplice intervista (fatta bene) sono diventati cosa rara, stavolta potremo fregarli. Credo infatti che la regola introdotta all'inizio del mese sia stata ispirata ad una qualche richiesta in tal senso da parte degli editori. E però non hanno pensato bene che, avendo smesso di fare il loro lavoro, sono loro ad avere più bisogno degli altri che viceversa.
Detto questo, e vista la mia grande sobrietà e modestia, penso proprio che metterò, alle cavolate che scriverò qui una bella licenza Creative Commons, che permette tra l'altro di decidere svariate cose, se rendere i testi disponibili anche per usi commerciali o no, se è possibile citarli o no, ecc. Insomma, un copyright da personalizzare.
Io, che vi amo allo spasimo, vi ho sempre citato. Anche voi. Un grande amore il nostro quindi. Basato anche sulle cavolate che scriviamo. Che si fa, mettiamo i diritti?

20 ottobre 2006

ordinamenti devianti

Ho fatto caso stamani, entrando alla Feltrinelli a Firenze, che non sopporto quelle librerie dove ordinano i libri per casa editrice. Se ricordo bene anche alla Edison, sempre a Firenze, li hanno ordinati con questo criterio. Se lo fanno un motivo ci sarà, io non capisco perché ma non sarebbe importante, il problema è che per trovare un libro ci impiego almeno cinque volte tanto rispetto a quando sono ordinati per autore. Me ne sono uscito contrariato, stufo di essere rimasto lì anche solo 15 minuti.
Cara la mia Gaia Scienza, quanto ti amo.

18 ottobre 2006

october, and kingdom rise...

Magari desiderava restare nell'anonimato, magari voleva cogliere lei l'occasione per un lancio alla grande, o forse voleva completare la messa in opera. Un ricordo di minacce con katana annessa mi ha spinto a chiedere il permesso in via preventiva, essendo questo blog estremamente vigliacco. Tutto questo per dirvi cosa? Per scrivere di chi?
Stiamo parlando della Tuf sister che ha aperto il suo fotoblog su flickr. E scusate se è poco. Andate e guardatevillo.

17 ottobre 2006

cose da u2er (was dilemmi)

Sarebbe arrivato oggi, ma non qui a casa mia bensì a casa dei miei. Che faccio, tergiverso fino a domani o vado a prenderlo?
Eh eh eh eh...
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aggiornamento
Eccoli qui. Li ho pagati con questi qui.

15 ottobre 2006

ambaradan (italiani brava... )

Curiosando qui e là. Le domande che ti fanno stare imbambolato per un po', che non sai la risposta ma sai di avercela sulla punta della lingua. Però è bello sapere che anche altri si pongono le tue stesse domande. Poi, dopo aver saputo la risposta, ancor più completa di come ricordavi, tutto cambia. E nemmeno di poco.
Ambaradan, addirittura la Crusca ci viene in soccorso. Poi però, se proprio si volesse sapere altro oltre alle 3 righe della Crusca: Leonardo, una storia italiana.

SF come Restless Reverend



Ho riso come uno scemo. Via SECca (grazie ;-*).

piccole condivisioni scientifiche

Ero rimasto fermo da oltre un paio d'anni, da quando cioè cambiai computer e presi questo nb. Poi ieri una email inaspettata.
Ma vuoi ancora partecipare al Seti@home?
O porcaccia della miseriaccia! Me ne ero proprio scordato. Io, che ero uno degli artefici della ricerca di vita extraterrestre. Mi sono subito ricollegato. Sorpresa, non esiste più il solo Seti@home, ma hanno messo in rete, sempre grazie alle belle menti dell'university of California at Berkeley, molti progetti. Alcuni veramente interessanti, dai nomi accattivanti: Einstein@home su tutti.
Così ho curiosato un po', ho riavviato il Seti, ho scelto per la prima volta Einstein (sulla ricerca delle pulsar), volevo scegliere anche il programma sulle previsioni climatiche ma è temporaneamente in manutenzione.
Insomma, c'è da farsi sotto per partecipare, anche solo per un po', a dei bei progetti scientifici, e per farlo basta mettere a disposizione il proprio computer anche solo nei momenti in cui si attiva lo screensaver. Per sentirsi tutti un po' scienziati pazzi e per smettere di credere che scienza è un qualcosa di distante da noi.

13 ottobre 2006

Namasté Yunus!

Il premio Nobel per la Pace quest'anno è stato assegnato a Muhammad Yunus, il fondatore della Grameen Bank in Bangladesh. L'ho sentito a pranzo al telegiornale: sono contento, veramente contento.
Una persona eccezionale, un'idea che spesso può nascere in chi vive solo in certi luoghi, dimenticati da tutti ma non da chi vi appartiene. Un riscatto dato a così tante persone nelle regioni più povere. Gente alla quale non solo era preclusa qualsiasi forma di prestito bancario, ma addirittura anche la semplice possibilità di entrarci in una banca, per dire. Milioni e milioni di persone che non avendo nulla non potevano dare garanzie.
Sono contento perché un piccolo, grande rivoluzionario, una volta ogni tanto senza armi in mano, è stato premiato.
Provenendo dal mondo delle associazioni so che la gioia non sarà di tutti. Già da molto tempo l'idea di Yunus, la sua Grameen Bank (la banca di villaggio - potenza della parola), suscita sia ammirazione ma anche invidia e appettiti su come fare a rivendere questa "invenzione". Ma, come hanno anche dimostrato i fatti, il microcredito attuato dalla Grameen non è esportabile ovunque nel mondo, in qualsiasi contesto sociale. E questo è stato da molti contestato allo stesso Yunus. Ma il presupposto di garanzia sul quale si basano i prestiti infatti, essendo costruito sui rapporti fiduciari tra persone appartenenti allo stesso villaggio, può funzionare ove esiste una coesione sociale che vada al di là delle condizioni di enorme miseria e povertà. E il requisito della coesione purtroppo non c'è dappertutto.
In Bangladesh ha funzionato, e Yunus riceve anche questo riconoscimento per aver saputo dare alla sua realtà molte piccole opportunità.
Esprimo un solo rammarico: il Nobel dovrebbe prenderlo anche per l'economia! Troppo spesso troviamo soloni che propinano soluzioni dipinte come ineluttabili. Fortuna che da questa ineluttabilità sono esclusi proprio in tanti nel mondo. E da loro possono arrivare soluzioni alternative alle nostre certezze creatrici di disgrazie.

08 ottobre 2006

instant posting - che tempo che fa

Fantastica stasera Luciana Litizzetto con quel suo: "parlamentari, ma volete anche una fettina di culo?!". La sorpresa di Fazio ha ancor più sottolineato il momento.

il colore del cuore




Your Heart Is Pink



In relationships, you like to play innocent - even though you aren't.

Each time you fall in love, it's like falling for the first time.



Your flirting style: Coy



Your lucky first date: Picnic in the park



Your dream lover: Is both caring and dominant



What you bring to relationships: Romance


Tutto questo via Panda. E tutto corrisponde al vero.

il mondo è bello perché è vario #5

La cosa che mi ha colpito, e preoccupato, di più nei 3 mesi che sono stato allo sportello è stata il vedere tutti questi giovani 19enni, ragazzi e ragazze, accompagnati dai genitori. Una proporzione di almeno 3 su 4. Sia al momento di prendere informazioni, sia al momento di ritornare per immatricolarsi.
Mi ricordo che quando andai da solo a immatricolarmi (a 19 anni ero veramente imbranato), e negli anni successivi tutte le volte che andavo in segreteria, gli studenti accompagnati dai genitori erano veramente pochi, li notavi subito e la cosa veniva percepita come una stranezza. L'università era vista, molto più di ora, come un traguardo dell'intera famiglia, non solo dello studente. Ma tranne eccezioni il resto della famiglia arrivava a metterci piede, come ad es. nel mio caso, il giorno della laurea, non prima.
Stando dall'altra parte del vetro, in qualche caso isolato (un paio in realtà) mi è parso che il passo dell'immatricolazione fosse vissuto come un traguardo familiare, e col desiderio da parte di babbo e mamma (e studente) di vivere questo momento tutti insieme.
In casi un po' più numerosi mi è parso che i genitori fossero lì più per capire se il figlio venisse trattato bene ma soprattutto non venisse preso in giro. Frequente infatti il caso in cui il futuro studente è venuto da solo a prendere informazioni e dopo pochi giorni coi genitori a immatricolarsi, i quali rifacevano puntualmente le stesse domande su didattica, riduzione tasse e quant'altro, pronti a cogliere la mezza parola diversa rispetto a quanto detto al figlio.
I casi più numerosi sono stati quelli dove il mio sospetto (quasi una certezza) è che la famiglia non ritiene ancora i propri figli capaci di compiere da soli passi come questi. Sì, un accompagnamento dovuto alle riconosciute incapacità a responsabilizzarsi (quasi un cane che si morde la coda). Una condizione quasi da mentecatti che l'amore (?) materno e paterno mitiga ma che al tempo stesso nutre.
Già vedo nel mio immaginario delirante, alle prime difficoltà dovute allo studio e agli esami, genitori che vanno dai professori a cantargliene quattro perché il bimbo o la bimba non ha superato l'esame. Non sapendo, poveri noi, che queste lauree triennali hanno notevolmente aumentato la facilità degli esami.
Un quadro che personalmente mi ha lasciato basito. Visto e giudicato più coi miei occhi, e ricordi, da 19enne che di oggi. E sono conscio che nel ribadire quanto scritto dopo averci pensato un po' non do molte possibilità ad una società che prende direzioni completamente devianti.
Ma si sa, il bimbo ci teneva tanto ad andare all'università, è che quel professore di meccanica razionale è stato veramente un delinquente nel bocciarlo. Ed io non ho potuto fare a meno di denunciarlo. Caro, mi fai questo calcolo per favore? 7+12? Aspetta babbo, che prendo la calcolatrice!

07 ottobre 2006

il mondo è bello perché è vario #4

Che dire dei due giovani militari, che sono arrivati ad allietare le mie ultime mattinate di sportello? Bellini, veramente bellini. Fatti bene e con dei visi da sorridergli in continuazione. E li ho fatti pure contenti -no, non in quel senso, purtroppo- perché, avendomi fatto molte domande, ho dato loro molte risposte si vede tutte soddisfacenti; sei molto gentile, continuavano a dirmi. E io che non capivo più nulla (ah già, è vero anche senza di loro).
Mi sono preso invece una bella sfuriata da un fidanzato la cui ragazza aveva problemi a compilare online la domanda di borsa perché non accedeva al sito. Ma il sito non è quello nostro, è di tutt'altro ente, qui possiamo solo ritirare la domanda stampata. E per i problemi di accesso al loro sito io non so dare consigli. Se ne è andato via ancora più infuriato di come era arrivato.
Ho fatto una figura di m.... con un uomo bello, bello, aiutatemi a dire bello. Dalla mia collega c'era un padre che stava immatricolando la figlia assente; in questi casi ci vuole una delega ma anche un foglio scaricato da internet che deve per forza essere firmato dal futuro studente. Si presenta da me questo 40enne o poco più, io che già non capivo più nulla, e mi passa lo stesso foglio firmato. Vedo il nome Riccardo e gli faccio, con tutta la naturalezza possibile: ah, è venuto ad immatricolare suo figlio? Lui, perplesso, che mi risponde: no, è per me. Detesto fare figurette, con quelli belli preferirei scomparire. Però è stato un signore. E mentre gli facevo la foto, invece di guardare la webcam fissava me con un dolce sorriso; gli ho chiesto se desiderava guardare in cam ma ha risposto di no, che guardava me (ci provava secondo voi? ho ancora il dubbio).
Ci sarà ancora un altro post sulla mia avventura di sportello, sulla cosa che più mi ha colpito in questi 3 mesi. Poi, forse, basta; anche perché sono già stato messo a fare altre cose. Così quando ci sarà bisogno di tornare allo sportello mi sarò dimenticato quello che ho imparato. Il mondo è bello perché è vario, appunto.

05 ottobre 2006

domande per spoilerare un altro po'

E se Piton in realtà non avesse ucciso Silente? Se in realtà quello che crediamo essere, almeno verso la fine del libro, Silente è qualcun'altro o addirittura qualcos'altro?
Se addirittura questo qualcos'altro fosse un horcrux?
Bè, in quest'ultimo caso avremmo la fusione delle svariate teorie finora espresse. Una summa delle summe. Un delirio al cubo. 'Na strunzata, ecco.

01 ottobre 2006

essere di parola

Mi piace quando riesco ad essere di parola. Ho prodotto dei buoni e semplici risultati. Così almeno questo cioccolato non è andato sprecato.

SF under attack

Chi osa attaccare al cuore il sottoscritto?
Terroristi integralisti, per l'occasione tutti uniti appassionatamente? No.
Servizi segreti deviati collusi con cosche mafiose? No.
La SECca in preda ad ansie litigiose? No.
Eh allora che ci rimane?
Sappiate che sono stato colpito al CUORE. Ebbene sì, alla dispensa di cioccolato! Per la prima volta nella storia SF è stato costretto a buttare ben 3 etti di cioccolata, attaccata da animilli che trittano e galippano. Le bestiacce, non si sa però a quale phyla appartengano, sono state sconfitte ma il prezzo da pagare è stato alto. Si salvano i restanti 1,6 kg di cioccolato. Fortunatamente non tutte le qualità e le marche di cioccolato vedono le tavolette rivestite solo dell'involucro esterno, come nel caso delle 3 attaccate, ma hanno un involucro interno sigillato, che in questo caso ha funzionato da deterrente.
Morale: mai tenere troppo cioccolato per più di qualche settimana in dispensa. Vado subito ad utilizzarne un po'.

spoiler reminder

Visto che tendo in maniera incredibile a dimenticarmi le cose subito dopo averle pensate scrivo qui un brevissimo reminder sulla terza teoria.
Mi venne in mente quando non avevo ancora visualizzato completamente nella mia mente la seconda teoria sul passaggio di poteri. Essendo d'altronde dei puri e semplici deliri avrei pure qualche ragione se me ne dimenticassi. E invece sono stato giorni e giorni solamente col ricordo di aver pensato a qualcos'altro ma di non ricordare nulla.
Stasera un lampo, anche se so che in quel delirio c'era dell'altro. Chissà quando verrà fuori.
Il tutto per dire che... c'è ancora del buono in Severus Piton!

canzone del mese - settembre 2006

A riascoltarla si sente quello che avrebbe combinato da lì a quattro anni con Play. Moby - When it's cold I'd like to die.
.
Where were you when I was lonesome?
Locked away with freezing cold
Someone flying only stolen
I can't tell this light so old

I don't want to swim the ocean
I don't want to fight the tide
I don't want to swim forever
When it's cold I'd like to die

What was that my sweet sweet nothing?
I can't hear you through the fog
If I holler let me go
If I falter let me know

I don't want to swim forever
I don't want to fight the tide
I don't want to swim the ocean
When it's cold I'd like to die

29 settembre 2006

OOO offresi litigata online

L'insopportabile SECca vuole litigare con un uomo. Non potendo essere presente lì in mezzo ai lumbard di persona almeno colgo l'occasione per una bella litigata online.
Cara SECca, non ti sopporto!!! E perché? Ma perché ti ostini a ostracizzare la toscanità, tanto bella e tanto cara, che tanto bene ha fatto, fa e farà per il nostro paese. Il tuo è un rifiuto su tutta la linea, a prescindere, è un partito preso il tuo e per questo ti rendi ridicola. Fai ridere, punto. E poi basta pure guardarti in foto per mettersi a ridere (che c'entra?... e che ne so, ma non penserai che mi limiti ad accurate verifiche di quello che scrivi e basta... mettiamola sul personale diobono!!!).
Ogni tanto riconosco che le tue critiche sulla Inner Tuscany e i suoi abitanti sono anche giuste (ma è pur sempre troppo facile sparare sulla croce rossa, abbi pazienza!), e però sempre lì attenta al pelino, alla briciola, al dettaglio infinitesimale. Che palle!!! Sì, proprio "insopportabile SECca".
Ma tu sapessi cos'è che mi dà più fastidio. Ma proprio a dei livelli inimmaginabili.
Tu, scribacchina, digitatrice di tastiere (arcistufe di te, scommetto), correttrice di bozze, NON DIGITI CORRETTAMENTE MANCO UN POST, sempre refusi, a volte rasenti l'assurdità con quello scrivi perché non si capisce niente. Una fatica a leggere. E smettila una buona volta, e rileggi un secondo quello che scrivi e correggiti. DIODIDIO!!!
E se non ti basta questo, ricordiamoci che non ho ancora finito l'antipasto!
E voi, lettori, unitevi, appassionatevi, e litigate. Oh!

27 settembre 2006

Gerry-san e la cucina giapponese

Questo blog ringrazia, e ovviamente invidia pure, chi riesce a scrivere post culinari del genere. Se del giapponese non sapete nulla, eccetto il trito e ritrito sushi, un'idea ve la potete fare dal nostro Gerry-san. E sennò per quale motivo gli avremmo permesso di andarci? Eh!

24 settembre 2006

quanto vale il mio blog?


My blog is worth $9,032.64.
How much is your blog worth?




Via Panda che, essendo blogstar, ha il blog che vale più del mio.
Quello di Beppe Grillo
3.370.868, per dire.

soffrire per la morale altrui

Questo blog, tante volte interessasse, è a favore dell'eutanasia. E il fatto di proporre in queste ore, nel massimo degli slanci possibili da parte della politica, aperture chiamate "testamento biologico" è visto né più né meno come aprire ai pacs per le coppie omossessuali quando invece è richiesta l'estensione del matrimonio. Banali sottigliezze che a poco servono. Classico cerchiobottismo.
Perché chi non volesse udire né leggere la parola eutanasia, dovrebbe poi spiegare come fa ad essere a favore di una legge che, se applicata nel suo spirito, significherebbe dare a ciascuno di noi la possibilità di decidere cosa ci può essere fatto, e cosa no, in termini di cure.
Però è triste constatare che per una persona che disgraziatamente dovesse cadere in stato di coma irreversibile potrebbero essere applicate le disposizioni testamentarie mentre per una persona che, seppur molto malata, è cosciente e richiede di staccare macchinari, cioè sta decidendo per sè, non sarà possibile. Perché questa sarebbe eutanasia.
Chi non decide, su questa ma come su molte altre questioni, di fatto propende per una posizione. E chi proprio non ce la fa più a considerare vita quello che sta passando dovrà, ahi lui, continuare a morire soffrendo per la morale altrui.
Un gesto d'amore di una violenza disumana.

blog awards 2006 - risultati

Alla fine tutti i miei voti sono serviti a qualcosa. Qui il podcast di sole (!!!) 3 ore di durata con la proclamazione degli scrutini. Insomma, i miei amati candidati, con l'eccezione di Beppe Grillo vero mattatore degli awards, sono stati... TROMBATI. Spero ne siano rimasti soddisfatti.

23 settembre 2006

spoileraggio telegrafico

Teoria #1 detta dell'Horcrux.
Di cui sappiamo a menadito.
Teoria #2 detta del... Passaggio di poteri.
Silente sa che sta per morire e cosa può fare? Passa i suoi poteri ad HP, né più né meno. Altro che incantesimo di congelamento fatto per proteggerlo sotto il mantello dell'invisibilità.
Teoria #3 ... sotto a chi tocca!

21 settembre 2006

IL riferimento

Oggi 21 settembre 2006 nasce un nuovo blog, un fotoblog. Anzi, IL riferimento dei fotoblog. Per una poesia d'immagini: Bromuro d'argento, the new release.

lo straccio

Il classico mesetto dopo il rientro dalle ferie è il periodo temuto, perché si accumulano in poco tempo le cose lasciate, la gestione ordinaria, e le cose future. Con difficoltà si danno priorità, causa questa di eventuali ulteriori sbagli. Solo una grande rincorsa senza poi sapere bene dove si va. Tutto ciò provoca una grande stanchezza, che coinvolge anche il resto, non solo la vita d'ufficio.
E allora vedo che i rapporti con gli altri si dilatano, anche se dentro vorrei quasi sempre intorno i miei amici. Quello lo faccio domani o anche dopo. Lui lo invito, ma per quando? questo fine settimana no, oggi è lunedì e sono molto stanco. Cose così, talmente assurde che diventano senza neanche accorgersene il banale quotidiano. Uno stato di catalessi da interrompere solo la mattina, ma giusto perché alzarsi dopo aver riposato è come sfruttare l'unico momento, l'unico alito di brezza, per uscire dalla bonaccia. Ma tanto si sa che la bonaccia torna presto.
Così facendo poi mi dimentico per ben 10 giorni di chiamare l'amico A per sapere se sa il responso dei suoi esami. Ma no, sono stanco, che lo chiamo a fare. Io e la mia stanchezza, questo è il fatto importante. Alla fine lo sforzo sovraumano per una risposta molto semplice: metastasi di qui e pure di là.
E in pochi attimi mi accorgo che la stanchezza mi ha obnubilato veramente la mente, non riuscendo neanche più a cogliere l'essenzialità nelle cose.
Mentre per lui in pochi giorni, viaggio in Lombardia per motivi personali e per un altro consulto, e poi subito di ritorno per l'intervento; senza fiato, senza respiro, ma forse è meglio così, si pensa di meno a sé stessi o meglio, non si ha il tempo per compatirsi ma solo per agire; e per imparare a reagire.
Incapacità a dare le priorità, come accennato all'inizio. Solo che stavolta non è semplice lavoro ma qualcosa di più. Preferire la propria stanchezza ad uno straccio di telefonata. Mi spiace per A, che si è ritrovato uno straccio di amico. Non può spiacermi per me. Gli esami non finiscono mai, e qualcuno non si supera, è nella natura delle cose. Eppure per questo bastava studiare una mezza paginetta, le istruzioni per la rubrica.

18 settembre 2006

drowning Livorno

Eh sì, alla fine la notte tra sabato e domenica si è rivelata essere semplicemente devastante per Livorno. Sono piovuti 130 mm di pioggia e quasi tutto è andato in tilt.
E pensare che verso le 2 di notte, e più tardi verso le 3, e poi ancora verso le 5 (tanto l'indomani mica dovevo fare qualcosa di particolare) ero lì alla finestra di camera mia che guardavo in strada. Mi piace osservare fuori dalla finestra quando piove. Dà un senso di malinconia, a volte invece di forza se piove forte. Mi piace vedere, se è giorno, le persone che si mettono al riparo e nel giro di pochi secondi le strade che diventano deserte. Io nella mia casetta anni '20 me ne stavo lì tutto contento a godermi quello che fino a ieri ho considerato uno spettacolo.
Solo che stavolta non avevo compreso a pieno le potenzialità distruttive di quegli scrosci. Ma già altre volte le fognature non erano riuscite a smaltire tutta la pioggia. E si creava un fiume in strada. Anche stavolta solo che a poche decine di metri da casa mia si sono creati veri e propri allagamenti. Alla stazione i sottopassaggi si sono riempiti d'acqua, e per riempiti intendo fin quasi al soffitto. Si aspetta la fine di questa giornata per fare i bilanci dei danni alle aziende che riaprivano oggi. In casa dei miei l'acqua è filtrata dentro la conduttura dell'ex caldaia e ci sono infiltrazioni in mezzo palazzo.
Si stava affogando e io ero lì a fare la spola tra la finestra e il letto, tra l'arietta fresca e il tepore sotto le lenzuola. Decisamente devo rivedere la mia percezione della realtà.

15 settembre 2006

tentativo di spoileraggio - teoria #2

La teoria 1 è quella dell'horcrux espressa da Naudhiz (giusto perché riprendo dopo un po' di giorni il discorso).
Tutto nacque dal fare mente locale sugli ultimi minuti di vita di Silente (rispettoso inchino e sorriso di ringraziamento per tutto). Perchè, debole e senza bacchetta levatagli da drachino, se ne sta in balia degli eventi? Traccheggia con le sue affabili maniere sia col bischero sia coi mangiamorte. Ve lo siete chiesti perché o non ci avevate manco pensato?
Fa solo una cosa di, diciamo, attivo. Tiene bloccato HP. Tutto il resto che fa è attendere. Attesa attiva o passiva secondo voi? O meglio, Silente è mago d'azione o no? Sapete bene qual è la risposta. Pur con le sue capacità logiche, di analisi, di intuizione Silente si muove, sempre e comunque (e pure più velocemente degli altri). E allora, se questo si accetta come assodato, diamo una risposta alla prima domanda.
Silente ha dalla sua una grande capacità di comprendere le situazioni, molto meglio di chiunque altro e sa, da mago pratico, quali possibilità rimangono anche nelle circostanze peggiori. La mia teoria si basa sul fatto che Silente ha compreso che, in quelle condizioni, è spacciato. Eppure non rimane a subire neanche gli ultimi istanti. Silente sta, durante le piacevoli conversazioni, facendo sì un'incantesimo ma non quello che sappiamo.
Rivivetelo: dice a HP di nascondersi sotto il mantello dell'invisibilità. Poi dalla porta arriva solo il bischero che disarma Silente (debole come non mai) che pare abbia perso l'attimo giusto per bloccare HP invece che difendersi dall'expelliarmus disarmante.
Questa descrizione, scritta in poche righe (pag. 529), non ha senso. Io sono debolissimo, invito il mio unico amico a nascondersi, arriva qualcuno e che faccio, blocco la mia unica possibilità di aiuto? Mica c'era un grande mago di fronte, c'era il bischero, e tengo HP ancora bloccato, anzi congelato? No. Silente ha fatto qualcos'altro, altro che bloccare HP. Silente, per via dell'ultimo horcrux distrutto (che poi si rivelerà ahinoi falso), sa già che è vicina la fine (ricordate che l'horcrux distrutto in precedenza è costato a Silente il braccio), e la presenza dei mangiamorte a Hogwarts complica se possibile ancor di più le cose.
Silente non sta congelando HP per difenderlo. Silente sta difendendo HP ma in modo attivo. Silente sta agendo su HP facendo...
Arrivateci.

11 settembre 2006

blog awards 2006 - votatevillo

Ci sono in corso le votazioni per le numerose categorie dei Blog Awards 2006, insomma i migliori (dipende sempre dai punti di vista) blog della blogsfera. Trovate tutto qui a questo link su Macchianera. Scadenza votazioni il 16 settembre.
La votazione ha però un difetto: presupporrebbe la conoscenza di tanti di quei blog che poi alla fine è impossibile dare un giudizio reale. Questo perché se uno decide di votare lo deve fare per tutte le categorie, nessuna esclusa, e per ciascuna categoria deve per forza esprimere tre voti, e non magari solo uno. Per cui questo fa scemare un po' la voglia di farlo. Io però, che quando mi ci metto sono testardo, l'ho fatto: ho votato. Votatevillo anche voi.
Ammetto che solo per chi conosco, i blog che linko ma anche altri, ho espresso voti più che convinti. Per gli altri pazienza... le regole sono quelle.
Dichiaro, tanto ormai ho già inoltrato via email la votazione, per chi conosco cosa ho votato:
- miglior blog: Akille.net e BeppeGrillo;
- miglior blogger dell'anno: Akille.net e BeppeGrillo;
- miglior blog collettivo: LeFate e Microblogiallo (manca quello delle Rane!!);
- miglior fonte di spunti: Akille.net e Suzukimaruti;
- miglior blog di opinione: AnelliDiFumo e IvanScalfarotto;
- miglior blog televisivo: la Divina Mae*;
- miglior vip blog: Elio e le Storie Tese e Sabina Guzzanti;
In tutto sono ben 30 categorie, sinceramente tante, troppe se si pensa che bisogna votarle tutte. Ma, abbiate pazienza, per dare il massimo alla Divina (sì, anche agli altri, uff... che suscettibilità!), ne valeva la pena.

10 settembre 2006

tentativo di spoileraggio #2 - teoria dell'horcrux

In realtà sono sempre convinto che la teoria espressa da Naudhiz non regga. E però nella (scialba) trama dell'ultimo HP questa porta rimarrebbe aperta. Me ne sono accorto facendo una precisazione, sempre alla bella piacentina, nei commenti al post sulle mie fantasie malate. Precisazione che qui completo.
Dunque, il sospetto che HP sia l'ultimo horcrux di Voldemort (Wooooooshhhhhh.... ???? com'è che c'è vento in casa, se ho chiuso tutte le finestre? mah, sarà un caso) è singolare benché a prima vista plausibile. La logica ci direbbe che uno che ha più pezzi di anima sparsi per il mondo non è che vada poi a distruggerli, visto che li ha creati proprio per aumentare le probabilità di perdurare. Naudhiz, nel commento al post prima citato però afferma che in realtà, in questo gioco perverso, è Voldemort (CLICK! ... o quella? si sono accesi tutti i lampadari, così... uhm, spengiamoli vai, che si consuma luce inutilmente) ad essere in vantaggio su HP, per il semplice motivo che se il primo uccide il secondo allora sopravvivrà, se invece a trionfare sarà HP, anche Voldemort (AVADA KEDAV... ma c'è bisogno di urlare? guarda che ho tanti difetti, ma non sono sordo, hai 'apito bellino? - no, è che io... - senti rompimento che non sei altro, ti levi di torno, un lo vedi che sono impegnato a scrivere boiate - ah sì, scusa... - che fai, pigli per il culo? - non mi permetter... - ma sei ancora qui? senti, coso, come cavolo ti chiami, sì tom riddol - NON PRONUCIARE QUEL NOME BABBANO - Scià! Stiokiò! Un t'azzardà ad alzà la voce con me in casa mia per giunta! Dovento 'na belva! Sparisci! - plof) sopravvivrà insieme (è proprio il caso di dirlo) a lui.
Questa ipotesi infatti dapprima l'avevo scartata e ora sinceramente la rivaluto. I motivi sono relativamente semplici: coso lì, rompimento (che poi, è pure un bravo ragazzo, un po' solo, certo è che si veste da straccione, lo dico io che sono un'autorità sul tema), si insomma quello-che-prima-si-chiamava-tom-riddle ha cercato di rendere horcrux solo cose importanti. Ricordate il cap. 23? Cos'è che mancava tra i suoi horcrux? Ebbene, proprio qualcosa di Grifondoro. Inoltre non è stupido, ma i suoi begli errori di valutazione li ha sempre fatti. Rileggersi a proposito tutte, o quasi, le volte che Silente parla ad HP.
Ecco, il mio sospetto, che renderebbe la teoria dell'horcrux plausibile, è che abbia individuato in HP l'erede di Grifondoro ma abbia al contempo sottovalutato le potenzialità di HP, il fatto che venne difeso da sua madre, il fatto che per svariati anni è stato educato dall'unico mago da lui temuto: Silente.
La trama dell'ultimo libro lascia aperti molti scenari. Io, ripeto, preferisco ancora l'altra soluzione, quella appena accennata e che nessuno si è ancora azzardato ad affrontare. Addirittura nel frattempo ne avrei individuata un'altra ancora, ma non è il caso di aggiungere carne al fuoco. Anche se è terribile. Mentre la seconda si basa solo su quello che sospetto abbia fatto Silente poco prima di morire.

Moby, mon amour

Moby, il mio caro e amato Moby (pure carino, vero? anzi, di più, mi piace da morire), ci parla di qualche futuro sviluppo nella sua discografia e di un misterioso artista latino (lo definisce spanish, mah) che canterà insieme a lui.
E, a margine, pure un invito nemmeno velato al loro presidente a levarsi di torno da New York City. Non è il benvenuto. Esprimere una cosa del genere in Italia farebbe arrivare a casa qualcuno, a scelta tra servizi e forze dell'ordine, o addirittura tutti. Per poi starsene in balia delle loro discussioni su di chi sia la competenza a portarti via. Pur essendo garantiti diritti di espressione pure dalla Costituzione.

09 settembre 2006

tentativo di spoileraggio immaginario

Dedicato a Runa. Beh, visto che me lo ha chiesto... e io, si sa, so resistere a tutto tranne che alle tentazioni (cit.).
Non che sia in possesso di informazioni riservatissime provenienti da Edimburgo, ma solo di una mente un pochino malata che ogni tanto proprio non sa che inventarsi. Non scriverò tutto quello che mi passa per la mente, ma darò solo un indizio.
L'ipotesi dell'ultimo horcrux impersonificato da HP non mi vede affatto tra i sostenitori, rileggersi il cap. 23, ma soprattutto ricordarsi cosa Voldemort (BAAAMMM!!! - oddio, cos'è stato? chi avrà fatto scuotere la casa?... mah) abbia tentato di fare in tutta la saga. Varrebbe a dire che Voldemort (BRRRRUUUUMMM!!! o madonna, ancora?? ...un altro colpo così e addio sachercasa) ha cercato di far fuori la sua anima. Non c'è logica, anche se purtroppo non mi meraviglierei se arrivasse a realizzarsi proprio questa ipotesi nel prossimo libro. In fatto di trame siamo scaduti di un bel po' rispetto ai primi 3 libri, non credete?
Quello che invece io sospetto è che, rileggere il cap. 27, Silente (inchino rispettoso e pieno di devozione) abbia fatto, oltre che ad una splendida chiacchierata -come suo solito- con gli scagnozzi di Voldemort (PPPSSSSSSSS.... ?? cos'è stato? PPPSSSSSS... oddio, un serpente in casa mia!?!? ho paura!!!! PPSSSSS.... ma te non sarai mica Nagini??? Eh no brutta bestiaccia, schiattare per un serpente ok, ma da te no.... dov'è? dove si è conficcata la katana della TUF sister? Ah, eccola qui nello stipite della porta... affilata al punto giusto. PPSSSSS... in guardia, fellona: Zac! Zic! Zac! Strachiòòò!... fandomo te e tutti i serpenti!), anche qualcosa in più che il semplice incantesimo di bloccare HP sotto il mantello dell'invisibilità... pensateci, e ricordatevi che non tutte le magie si fanno con la bacchetta... e poi Silente fu il miglior mago.
Vi lascio, ma solo perché un delirio non può durare a lungo.

08 settembre 2006

boia, che vendetta (aka, instant posting)

Per il disastro compiuto durante le escursioni inglesi è arrivata puntuale la punizione (forse direttamente da Peter Gabriel): er pupo da stasera non è più Portmeirion, è solo blank. Meno male che io mi ero premunito con questo post osannante. Potente la vendetta di Peter, potentissima! E comunque sia, anche col ritorno immediato del blog e del blogger, sì Herman la tua reputazione è finita, hai lasciato il mainstream (anche quando non è tale) per gli indies e poi ti confondi e voci in mezzo alla piana di Salisbury una canzone che si chiama Solsbury. Stendiamo un velo pietoso ;-PPP.

07 settembre 2006

la grande cialtronata dell'estate 2006

Carissimi dell'Hampshire Connection, ricordate quando siamo andati a Salisbury e poi a Stonehenge che dicevamo qualcosa del tipo "Salisbury Hill (cit. Peter Gabriel)"? Pure le foto fatte le intitolai The Hampshire Connection goes to Salisbury Hill.
Eravate consci del fatto che invece la canzone si chiama Solsbury Hill o ero io l'unico cialtrone che credette ciecamente a questa leggenda metropolitana?
Ve lo dico io: anche voi cialtroni! Anche perché non è solo questione di identica pronuncia ma la Solsbury Hill esiste davvero e non è vicino Salisbury ma è vicino..... Bath.
Vedere per credere? Ok, vi accontento. Pure Peter ce lo dice. Guardate quante settimane mi ci sono volute per prendere in mano il cd e accorgermi della Grande Cialtronata Che Ha Allietato L'Estate 2006.

il mondo è bello perché è vario #3

Delle circa 60 pratiche per le borse che abbiamo ricevuto allo sportello in questi ultimi giorni, almeno la metà non andavano bene. Perché? Per il semplice motivo che ad inizio agosto il sottoscritto chiamò l'ufficio preposto e chiese delucidazioni per una persona che non sapeva come rispondere ad una precisa domanda sul modulo di richiesta online. "Aggiungeteci un asterisco e fate firmare una dichiarazione alla persona" fu la riposta. E così abbiamo fatto per un mese e passa. L'altro giorno si sono rimangiati quando detto, per cui è toccato rimediare. Quattro ore il pomeriggio in tre dedicate a questo lavoro. Ma questo non fa parte della serie "il mondo è bello perché è vario".
Ciò che ne fa parte è invece la mamma che, avuta risposta negativa da una collega per fare una pratica, ha ritelefonato disperata su come deve fare e, avendo nel frattempo chiarito come tale procedura possa essere processata sul computer, le ho detto che poteva venire quando aveva pronti tutti i documenti. Ah si? Certo. Ma la sua collega... Sì, ma ora ci sono arrivate le istruzioni corrette quindi possiamo andare avanti... Ah ma io vengo da lei. Guardi che sarà lo stesso, è equivalente anche con una collega. No no, io verrò da lei.
Babbo che viene per chiedere del figlio e del perché non ci siano esami registrati sulla pagina personale dello studente. Guardi, è possibile che ci sia un ritardo nella registrazione. Da due anni a questa parte (chiede lui)? Bè no, effettivamente mi pare un po' troppo. Come si fa a farseli registrare? Bisogna recarsi alle segreterie centrali, solo lì registrano gli esami; sa mica se suo figlio è in regola con le tasse? Certo che lo è! No, sa se non lo fosse allora gli esami non vengono registrati fino a quando non viene saldato. No no è a posto; però lei può verificare quali sono stati registrati? Si potrebbe provare a stampare un certificato di frequenza e di esami, però occorre che suo figlio si presenti di persona oppure che deleghi qualcuno per scritto. Ma sono suo padre, e sono io che pago le tasse. Ma è suo figlio ad essere iscritto, non lei. Non convinto se ne và. Il giorno dopo ritorna e va, evitandomi, dalla mia collega. Stesse domande, stesse risposte. Un altro giorno è ritorna, altra collega ancora. Stavolta porta un foglio di delega (firmato da chi? ci viene il sospetto...). Stampiamo questo benedetto certificato ma di esami registrati neanche l'ombra. Soluzione: segreterie centrali e portarsi dietro il libretto. Se ci va lei, sempre con delega. Guardi che mio figlio mi ha detto che il libretto lo ha depositato proprio là già un po' di tempo fa per registrare alcuni esami. ???? ci fissiamo perplessi!! Come ha detto scusi? E ripete... perché non è questa la procedura (chiede)? Ci guardiamo bene dal dirgli di no, però le nostre facce hanno parlato da sole... prende e se ne va verso le segreterie centrali come una furia. O era verso il figlio che stava andando?
Drin drin... pronto, segreterie centrali?... bla bla bla...

05 settembre 2006

piccole soddisfazioni

Sono stato contattato alcuni giorni fa per fare un colloquio di lavoro. Sì, ho scritto bene. Non ho chiamato io, mi hanno chiamato. Mi conoscono, e io loro, e mi hanno chiesto di andare a parlare col loro responsabile per eventuali sviluppi.
Ci sono andato oggi, durante la pausa pranzo. In realtà l'offerta non era granché, solo da aiutare per un'emergenza in scadenza tra pochi mesi, ma quello che mi ha lasciato soddisfatto sono state le parole comunque pronunciate, da persona non usa a complimenti banali, e il fatto che per impegni di più lunga durata sarò di nuovo la prima scelta. Anche perché qui con dicembre si esaurirà di nuovo il futuro.
Non se ne fa di nulla per ora, ma oggi sono andato a mangiare col sorriso sulle labbra.

04 settembre 2006

carinerie #2

Poco fa sono stato minacciato, via sms, con una katana in via di lucidazione, per giunta. Son restato senza parole, io che dispenso bene e amore ai quattro venti e invece ti raccolgo tempeste. E di che forza poi.
Per una banale bocca aperta e relativa bolla al naso... ma via!!!

03 settembre 2006

Ah, questi nipoti

Se ad un nipote sbrindolo si aggiunge un nipote scricciolo, si crea un'accoppiata vincente. Che ne dite?
Stavolta i commenti sono obbligatori, eventuali offese solo per lo zio.

01 settembre 2006

Italia 2006 - era medioevale

Era un bel po' di anni che non tornava in auge l'argomento del caporalato. E non credo nemmeno che il quinquennio di impunità garantito dal governo del nano ne sia stato completamente responsabile. Il silenzio era già iniziato quando lui iniziò.
Però non si può pensare che una storia, scarna di commenti perché ricca di stridori, di ferite agli occhi - perché leggere certe cose fa male proprio alla vista - come questa passi inosservata. Ogni tanto un giornalismo di inchiesta come quello segnalato fa onore ai giornalisti. Non che sia necessaria sempre e comunque, ma su certi argomenti è dall'interno delle situazioni che possono nascere le denuncie.
Notizia appresa sulla blogsfera, dalle Rane, da Akille, da Macubu. Questo è un semplice ringraziamento a loro ma soprattutto a Fabrizio Gatti - giornalista.

canzone del mese - agosto 2006

La bellezza e la grazia della voce della vocalist crea sempre un'atmosfera magica, ad ogni ascolto. Ed il ritmo aggiunge quella vitalità che dà la sensazione del viaggiare col vento. Ecco perché è stata la canzone più ascoltata in questo mese. Moby - In my heart.
Lord I want
To be up
In my heart

Be
Ohh
Just in my heart, oh Lord
Just in my heart, oh Lord

31 agosto 2006

What a wonderful world

L'amore di un'amica (che si chiama amicizia ma ogni tanto è meglio specificare col suo vero nome) per un'altra amica come si può tradurre in parole? A volte è difficile, pur essendo molto intenso il sentimento, a volte si traduce così, in modo simpaticamente e semplicemente sublime. Un brava ad AmicaN che celebra in un modo per me fantastico il compleanno della sua, e nostra, AmicaB.

30 agosto 2006

Concert for the babies (was ninetees)

Ieri sono stato per buona parte della giornata a pensare quale canzone dedicare a Francesco. Subito, o immediatamente dopo ad un evento speciale penso sempre ad una canzone, ad una musica che possa fare da colonna sonora, come se fosse questo il modo per fargli acquistare ancora più importanza. Non riuscivo a trovare nulla. Oggi ho compreso perché.
Non di una canzone c'era bisogno. Me ne sono accorto quando sono andato a cercare tra i miei cd, cassette e files. Un concerto intero, ecco cosa poteva andare. Da vivere per l'intera durata, da vivere prima e dopo, quasi fossimo lì presenti, con attesa iniziale e impressioni finali che ti fanno scorrere adrenalina, che dà sì enorme stanchezza ma ancor più determinazione. Ho scelto un concerto particolare, di svolta. Un concerto, questo il motivo principale della scelta, per guardare al futuro.
U2 -
Concert for the ninetees - The Point Depot, 31 dicembre 1989 Dublin.
Io ero a casa da solo quella notte di capodanno, ma c'era pur sempre la radio. Perché quando Bono arriva sul palco e dice: Here she comes, the future. Happy Christmas, and Happy New Year's to all. It's 1990. Forget all the past. We're gonna celebrate the future... where the streets have no name allora un U2er capisce al volo che ascolterà qualcosa di speciale e non sarà più solo. Gli anni '80 finivano, un bisogno di speranza perché il decennio futuro fosse migliore.
Non il concerto migliore di quella fantastica settimana al Point Depot, eppure
un concerto dove le canzoni vivevano e non rappresentavano (cit. TUF sister). Occasione d'oro per una dedica speciale ai due babies di casa Sacher.

29 agosto 2006

Zio al quadrato

E così stanotte è nato il secondo nipote. Se finora al richiamo "zio Andrea?" rispondevo automaticamente "nipote Gabrieleeeee", tra un po' dovrò stare attento perché arriverà anche il richiamo "tio Andea?" e dovrò rispondere "nipote Francescoooo". Applausi, baci e abbracci.

27 agosto 2006

domande da blog

Ho visto questa cosa da Anellidifumo e ci sono ricaduto. Ricadeteci anche voi tanto, a parte la depressione da rientro vacanze, non avete mica da pensare a molto in questo periodo.

- Parli ancora con la persona a cui hai dato il tuo primo bacio?
No, persa di vista da quando mi lasciò.

- Che musica sentivi quando facevi le elementari?
Le canzoni dello Zecchino d'Oro. Ma poi iniziò la passione per la disco anni 70, e non è ancora finita.

- Sei contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso?
Se qualcuno me lo domandasse veramente penserei che è un idiota. E poi non capisco perché per chiedere l'opinione su qualcosa si tende a porre la questione al contrario? Sei contro a...? Un bel: sei favorevole a...? mai?

- Sei triste in questo momento?
Ho dei ritmi più rallentati del solito che mi permettono di godermi ben poco questo periodo. L'attività sportellare mi sta piacendo ma è estremamente stancante per me.

- La maggior parte degli amici che hai ora sono vecchi o nuovi?
Relativamente nuovi, insomma di qualche anno. Con la fantastica eccezione di Francesco, da 16 anni il mio punto di riferimento per tutti i miei momenti brutti e belli. Lui è sempre lì, e io gli voglio un bene dell'anima.

- Possiedi mobili di Ikea?
No..

- Hai mai fatto qualcosa di vendicativo nei confronti di qualche collega?
Raramente, e in maniera puerile. Non so vendicarmi come dovrei.

- Sei mai stato in terapia?
No. A meno di non includere l'autoterapia: dalla nascita.

- Hai mai giocato al gioco della bottiglia?
Raramente, e la bottiglia mi ha sempre ignorato, con mia gioia devo dire.

- Ti è mai piaciuto qualcuno senza che tu glielo abbia detto?
O madonna, sì. Ho infranto questa regola solo due volte, ma ne è valsa la pena nonostante siano state delle belle musate nel muro. Tutto questo significa che sono stato solo con chi si è dichiarato a me.

- Sei mai stato in campeggio?
Sì, e di quelli veri: i fantastici campi di geologia. Allo stato brado. Che bello.

- Hai mai avuto una cotta per un amico di tuo fratello/sorella?
Assolutamente sì.

- Sei mai stato in una spiaggia per nudisti?
Preciso che a Livorno ci sono molti più scogli di spiagge. Quindi dico sì, sulla scogliera. Però solo perché imboccammo il sentiero sbagliato. E poi, visto che sono “vergognoso", mi tenni il costume, siamo mica matti?

- Hai mai mentito ai tuoi genitori?
Sì, ma ho smesso presto. Non so mentire e, soprattutto mia madre, capiva da come aprivo bocca se stessi dicendo la verità... troppa fatica, rinunciai. Acquisii serietà, ma solo per pigrizia.

- Hai mai avuto un taglio di capelli così brutto da dover indossare il cappello per un mese di fila?
Tutte le volte che mi faccio tuttora tagliare i capelli da mio padre con la macchinetta. Ogni volta mi viene il sospetto che ci veda sempre meno, ma torno sempre a casa sua. Nonostante le castratine però non copro nulla.

- Qual è l'ultima volta che hai dormito per più di 12 ore?
Mi ricordo solo che il ferragosto del '93 (troppo lunga a spiegare, e l'aneddoto non è poi questo granché) dormii per esatte 17 ore e 30'!

- Dov'eri il Capodanno del 2006?
A casa dei miei, con un po' di cugini e cugine preferite. Grande cenone. Non poteva essere altrimenti: grandi cuoche loro, grande pasticcere pasticcione io.

- Da dove hai preso l'idea per il tuo nickname?
L'ho scritto qui sopra. Comunque: Sacher dalla torta, Fire dagli U2. Dolci e U2, la mia sintesi di vita.

- Hai mai pianto per la morte di una celebrità?
Non so se manco di rispetto a inserirlo tra le celebrità, ma io ho pianto per la morte solo di una persona che non fosse mia familiare o amica: Enrico Berlinguer.

- Di che colore è la biancheria che hai addosso?
Bianca.

- Indossi sempre il reggiseno?
Ora che ci penso non l'ho mai indossato neanche per scherzo.

- Cos'hai fatto stamattina?
Mi sono appena alzato. Scrivo di ieri va: mi sono alzato un po' più tardi del solito, ho fatto colazione e la lista della spesa. E, dopo una capatina su internet, sono andato alla coop verso l'ora di pranzo: che bellezza fare la spesa quando non c'è nessuno.

- Cosa ha posto fine alle tue ultime amicizie?
Nella maggior parte dei casi il disinteresse insorto. Se il rapporto che si instaura e le opportunità che arrivano lo permettono, investo molto sull'amicizia. E prima o poi è lecito, secondo me, chiedere un uguale investimento, in termini di tempo e a volte di sacrifici. Le amicizie in cui solo uno va, chiama e fa forse non sono neanche tali, comunque arrivano tutte inevitabilmente alla fine.

- Hai mai spiato qualcuno per cui avevi una cotta?
Sinceramente sì, fino a quando non ho fatto mente locale e mi son detto: che cazzo sto facendo?

- Qual è stato l'ultimo concerto a cui sei andato?
Oddio, realizzo ora che è dal 23 luglio 2005 - U2 allo stadio Olimpico a Roma - che non vado ad un concerto, quando meno uno a pagamento.

- Qual è stato l'ultimo programma che hai visto in Televisione?
Tg3 regionale.

- Cosa ti ferisce?
Tante cose: la violenza che c'è in alcune persone, l'arroganza, l'ipocrisia, la cattiveria nell'infrangere un sogno.

- Prendi medicine?
Raramente, perché quando ricado nella nevralgia ne vado in overdose.

- Che maglietta hai addosso?
Questa qui.

- Qual è il tuo negozio preferito?
Questo qui. Ci sono stato proprio ieri pomeriggio a fare il mio solito acquisto per la mia biblioteca gaia, di un autore che tra l'altro ho citato nel post.

- Qualcuno che non vedi da un po' e che ti manca?
Tutti quelli coi quali sto bene, anche dopo un minuto che ci siamo salutati. Ora come ora sarebbe il mio amico ing. P, e F ovviamente ma lui non fa testo.

- Ti importa cosa pensano le persone di te?
Sì, tranne quelle che detesto. Poche ma esistono. Le uniche che non riuscirebbero mai a ferirmi.

- Usi un PC o un Mac?
Pc.

- Usi il mouse o la tavoletta grafica?
Mouse tutta la vita.

- Qualche sito dove vai ogni giorno?
Flickr da un paio di mesi a questa parte. I blog delle blogstars che ho linkato.

- Sei un esperto di computer?
No, sono un bravo utilizzatore di computer.

- Che tipo di carne preferisci mangiare?
Manzo e maiale: fiorentina, tagliata e filetto in crosta per tutta la vita. Però la carne di pesce azzurro quasi quasi... diobono, ora mi viene voglia di cucinare: chi viene?

- Quale scarpa infili per prima?
La sinistra, suppongo per un'istintiva scelta politica.

- Parlando di scarpe, ne hai mai tirata una a qualcuno?
Sì certo, ma per gioco. Al lavoro no, anche se credo siano le uniche cose che non ci siamo ancora tirati addosso con le mie colleghe (quelle simpatiche).

- Quali gioielli indossi 24 ore su 24?
Mai portati.

- Hai dei cereali in casa?
No.

- Hai mai molestato sessualmente qualcuno?
Mi venne il sospetto che alcune mie avances fossero state prese come molestie.

- Sei mai stato molestato?
Sì.

- Hai mai visto la/il tua/o migliore amica/o nuda/o?
No, e sinceramente la cosa mi disturba che non sia ancora successa, ecco.

- Cosa ami fare nel tempo libero se rimani a casa?
Internet, musica, dvd. Cucino raramente per me, quasi sempre per altri. Saltuariamente pulisco casa. Circa 7-8 volte l'anno addirittura stiro. Troppe dite? Più del sesso, di sicuro.